Capitolo 22

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Il bell'alieno e Ichigo, se ne andarono ognuno nella propria stanza per prepararsi.

"Oddio sono così stanca! Mi servirebbe proprio mezz'ora di riposo."

La ragazza si distese sull'enorme letto e si addormentò sfinita. Sognò Kisshu. Sognò il giorno in cui si erano conosciuti. Arrossí al pensiero. Durante il suo riposo però sentì un odore molto familiare e di scatto,la ragazza-gatto si svegliò. Non ci poteva credere era nella sua cameretta a casa sua. Se era a casa sua,sicuramente ci sarebbero stati anche i suoi genitori. Si alzò quasi subito dal letto ma si bloccò davanti alla porta.

"Ma ...Kisshu e gli altri alieni allora...i miei poteri...era tutto un sogno?"

Ichigo,senti uno strano odore che si era diffuso per tutta la casa. Era metallico e puzzava da morire. Si diresse in cucina dove c'era la fonte dell'odore. Nella cucina, proprio davanti alla porta,c'era un cadavere. Aveva le orecchie lunghe..proprio come quelle degli alieni del suo sogno.

"Ma cosa sta succedendo qua?"

L'individuo non era ancora morto. Stava lottando così la ragazza portò un po' di acqua e del disinfettante. Qualcuno lo aveva accoltellato. L'alieno le prese le mani e disse:

"Scappa....."

"Chi ti ha fatto questo?"

"T-tuo p-padre...a me non r-rimane tanto tempo. Corri e prendi la mia navetta...ti porterà nel mio pianeta. Di al principe...che sia gli umani....sia noi alieni...siamo in pericolo..."

Detto questo,l'uomo esalò il suo ultimo respiro.

"Sapevo che non era tutto un sogno!!"

La ragazza corse in giardino dove troneggiava una gigantesca navetta spaziale.

"Ma quello prima di morire non poteva dirmi come si usava? Dannazione!"

Ichigo salì dentro la navetta ma qualcuno la afferrò per il colletto della maglietta.

"Tu non andrai da nessuna parte!"

Adesso si entra nella vera storia Kisshu x Ichigo. Alla prossima

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