8-capitolo

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Ad un certo punto sentii il mio telefono vibrare; era vale...
Vale🌹: "ehi cucciola come stai?" Feci un sorriso
Io: "grazie, sto meglio, mi è passata la sensazione del vomito per fortuna 😅"
Vale🌹: "sono contenta allora, stammi bene💝"
Io: "😘"

Dopo mezzoretta chiamai vale.
Vale: "ehi, dimmi tutto"
Io: "ti va di venirmi a trovare così mi racconti un po' di come è andata oggi a scuola e altro?"
Vale: "si, certo, mi cambio e corro subito"
Io: "a dopo" e riattaccai

Dopo 10 minuti arrivò
"Ehi!" E mi abbracciò, ricambiai
"Ciao"
"Ti vedo meglio, si vede che l'altro giorno a scuola eri distrutta"
"Si, veramente, non ce la facevo più"
"Ma ti è venuto tutta d'un tratto questo malore o è successo qualcosa prima" lei aveva capito che c'era qualcosa sotto, infondo è la mia migliore amica e sa tutto di me.
"Uhm, sinceramente è successo un fatto" risposi timida
"Io lo sapevo!!! dai dimmi..."
"Ho paura"
"E di cosa? Stai tranquilla e respira a fondo" lo feci e funzionò dai, un pochino
"Allora..." iniziai "...quel giorno a scuola è successa una cosa quando sono uscita per andare in bagno."
"Ah già che sei andata in bagno, me lo ricordo"
"Praticamente appena uscita dall'aula mi comparì davanti a me Riccardo." Rimase zitta "E mi trascinò in bagno perché doveva finire la "discussione" che avevamo fatto il giorno prima. Aveva detto che voleva fare sapere alle persone che ero sua, insomma, voleva scopare con me, ma io non volevo. Gli avevo urlato che se mi toccava lo denunciavo e quindi mi mandò a cagare senza toccarmi è da lì mi è venuto sto malore."
Disse semplicemente un "ah" ma poi aggiunse qualcos'altro
"Mi dispiace davvero Ari, è vero, infondo lui è un puttaniere e va con tutte, ripensando sono stata veramente una stronza ad andare solo con lui per sfogarmi, che orrore che sono..."
"Noo, non sei un orrore Vale, è stato solo il tuo istinto che ti ha mandato a fare quella cosa e non puoi farci niente."
"Ok"'sussurrò
"Dai, adesso basta parlare di queste cose e divertiamoci" affermai
"Ma se stai male!" Mi disse
"Ehh mi è passato" Risi e rise anche lei
"Che vuoi fare?" Mi domandò
"Andiamo al centro commerciale"
"Ok, come vuoi"
"Mi vesti in modo un po' più decente di come sono adesso?" Lei è bravissima a vestire le persone, crea dei look stupendi infatti a volte mi chiedo perché non ha preso una scuola di stilisti piuttosto che un liceo scientifico ma vabbè, decisioni altrui.

"Allora ari, io direi di optare per un vestito bianco e nero che arriva a metà coscia"
"Si, bello quello" e presi quel vestito dal mio armadio
"Ma perché compri vestiti e poi non te li metti mai?" Mi chiese
"Bo non lo so, forse non trovo mai l'occasione per indossarlo" risposi
"Bè allora l'occasione te la trovo io và!" Hahaha che scema😂
"Certo!" Dissi convinta
"E per il trucco?" Chiesi
"Invece di metterti sempre quella matita benedetta sotto gli occhi e quel mascara ormai secco ti faccio io un bel trucco fashion"
"Mi hai offeso, guarda che quella matita benedetta e quel mascara come dici tu ormai secco sono fantastici" risposi
"Dai che scherzo"
"Dai, fammi sto trucco, a te"
E mi truccò con eyeliner , il fondotinta, un rossetto rosato, che a mio parere mi sta da dio e il mascara.
"Favolosa la mia bambina!"
"Ma grazie Valentina!"
"Di niente tranqui, dai vai a metterti il vestito ma stai attenta a non rovinarti il trucco mi raccomando!"
"Si mamma!" Ahahah che nomignoli

Quando scesi in cucina Vale rimase a bocca aperta.
"Io mi vergogno a venire via vestita così."
"Ma se sei stupenda ari, dai andiamo."
E andammo alla fermata per prendere l'autobus...

Spazio autrice...
ciao a tutti! Come state? Uhm lo so, questo capitolo non è un gran che ma nel prossimo succede il bello! Un bacio 💋

Ho paura di amarti || Riccardo Marcuzzo|| ❤️ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora