Restaurant | Camren

Capitolo 2

I desideri di Camila si stavano per avverare.
Neanche lei ci credeva.

"Davvero ti piaccio?" Chiese quasi incredula.

Lauren non rispose, parlo con le sue mani, spogliando Camila del suo vestito.

Camila era imbarazzata, non era mai stata nuda di fronte a nessuno, però allo stesso tempo era eccitata, stava per perdere la sua verginità con la persona più bella del mondo.

Lauren si avvicinò lentamente alle sue labbra prima di prende uno dei seni di Camila fra le sue mani.

"Ripeto, sei bellissima."

E la baciò, con una destrezza che solo lei poteva avere.
Lauren mise la mano libera nel viso di Camila, accarezzandola.

"Hai una pelle così morbida." Riprese poi a baciarla di nuovo.

Lo stomaco di Camila era pieno di farfalle adesso e anche lei voleva prendere un po' di controllo, così spostò la sua mano verso il sedere di Lauren.
Lo strinse e Lauren si strinse ancor di più a lei.

"Ti voglio mia." Disse Lauren, con il corpo più attaccato che poteva a quello di Camila.

Lauren prese il labbro inferiore di Camila fra i suoi denti e la guardò, con uno sguardo che ti spogliava del tutto.

Le sacciò anche il reggiseno.
Prese il seno sinistro con la sua mano destra e l'altro lo prese fra la sua bocca, assaporandolo lentamente.

"Sei troppo bella." Si staccò per poi riprendere.

"Anche tu." Disse Camila tra i suoi gemiti.

Lauren si mise in ginocchio, scendendo sempre di più con la bocca fino ad arrivare all'elastico delle sue mutande quasi trasparenti.
Riempì il suo corpo di baci, sempre più desiderosa.

Camila continuava a gemere chiedendo sempre di più.
Finché non ce la fece più e avvicinò la testa di Lauren alla sua parte più intima così che con i denti la spogliò pure delle sue mutande.

Lauren guardò Camila come per chiedere il consenso e Camila le sorrise annuendo e avvicinando di nuovo la testa di Lauren verso la sua intimità.

Lauren con la sua solita destrezza entrò con la lingua, provocando brividi di piacere a Camila che non aspettava altro.

Dopodiché Lauren infilò subito due dita dentro Camila.

"Ti fa male?"

"Un po'."

"Vuoi che vada più piano o che smetta?"

"Vai più forte."

E Lauren obbedì.
Infilò di nuovo le dita lentamente per poi aumentare sempre di più il ritmo, finché Camila non venì. 

Poi bussarono alla porta del bagno urlando "c'è Camila? Camila?"

Camila si spaventò e non sapendo cosa fare si rivestì subito.

"Cosa fai?" Chiese Lauren.

"Mi stanno cercando.."

"Resta un po' con me e poi vai da loro."

Camila annuì insicura.

Lauren invece sorrise, baciando le labbra di Camila con passione.

"Sei bellissima. Sei troppo bella." Disse Lauren.

"No." Rispose Camila.

"Si, sh." E la zittì.

"Tu sei bellissima." Disse Camila non appena si staccarono per riprendere aria.

"E tu sei mia."

Camila non rispose, se ancora non lo era, voleva esserlo, per sempre.
E la baciò.

"Adesso vai."

"Ma voglio stare con te."

"Anche io, ma non facciamoli preoccupare troppo."

"Poi fra poco me ne vado.."

"Ciao piccola." Le stampò un bacio sulle labbra e aprì la porta.

Camila tornò in sala più innocente che mai con un sorriso mai visto nelle sue labbra.

"Dove sei stata? Che hai fatto? Dove eri? Ci hai fatta preoccupare.."

La invasero subito i suoi parenti, ma lei non rispose, semplicemente sorrise e si rimise al suo posto.

Era ora di andare per Lauren e così incrociò per l'ultima volta lo sguardo di Camila, sorridendole. 

Camila a sua volta sorrise, perdendosi un'ultima volta nei suoi occhi.

Chissà se l'avrebbe più vista.
La voleva di nuovo.
E la voleva tantissimo.
Il suo nome ormai era entrato nel suo cuore, Lauren.
E come rivederla più? In quel ristorante non sarebbero più tornati sicuramente e poi chi era così sicura che lei ci andasse..
Voleva rivedere Lauren al più presto possibile, anche non sapendo come.
Dove scoprirlo, però era sola e non sapeva come fare.