Restaurant | Camren

Capitolo 3

Dopo la sera più bella della sua vita, Camila era costretta a pensare tutta la notte alla cameriera, non tanto vista in questo modo ormai.

Immagini di loro due di soltanto poche ore fa le continuavano a passare per la mente.
Continuava a pensare come una ragazza così bella potesse innamorarsi di lei.
Anche se in realtà lei non lo sapeva, Camila era altrettanto bellissima.

Così si addormentò, pensando ai meravigliosi occhi di Lauren che la guardavano come se fosse la cosa più bella del mondo.
Ti incantano.
Ti paralizzano. 
Quegli occhi hanno un potere, e probabilmente hanno stregato Camila.

07:55

Camila si trovava per l'ultimo giorno in questo meraviglioso paese, poi doveva ritornare nel suo.
Voleva vedere ancora Lauren, questo era ormai il suo pensiero principale.

Così volle provare a convincere i suoi genitori.

"Mamma dobbiamo tornare in quel ristorante è bellissimo. Almeno un'ultima volta questa sera."

"Ma questa sera partiamo, Tesoro."

"Allora andiamo a pranzo."

"No dai, poi siamo già stati ieri ed è comunque molto costoso."

"Per favoreee, ho fame."

"Vai a comprare qualcosa, piuttosto vai al McDonald's.."

"Ma io voglio andare là.."

"Tesoro, il prossimo anno.
Ormai non possiamo."

Così si arrese, però aveva veramente fame, quindi decise di andare al McDonald's come suggerì la mamma.

La strada era corta, così decise di andare a piedi.

Arrivata lì ordinò il solito, Mcbacon, patatine e 4 Nuggets, adorava i Nuggets, era uno dei suoi cibi preferiti, tanto da chiudere gli occhi ad ogni morso che faceva.

Non appena finì di mangiare andò in bagno e subito si sentì trascinare dentro una toilette.

Le misero le mani sugli occhi.
Una bocca molto conosciuta si avvicinò alla sua, e non appena Camila la riconobbe si fiondò sulle sue labbra.
Un bacio che forse neanche quella notte si diedero, probabilmente entrambe si erano mancate, infatti così disse Lauren.

"Mi sei mancata."

"Anche tu, da morire..volevo tornare al ristorante."

"Menomale che oggi è giorno di ferie."

"Che coincidenze.."

Lauren prese in braccio Camila e l'appoggiò al muro, mentre lei strinse le gambe sulla sua vita.
Camila si tolse la maglietta per poi farsi slacciare il reggiseno da Lauren che poi la porto un po' più un basso così da poter leccare i suoi capezzoli.

"Sei bellissima" disse staccandosi un secondo.

Camila rispose con un gemito.

Poi riprese a baciarla, stringendo il suo corpo sempre di più al suo.

"E anche oggi sei mia."

Lo sarò sempre pensò Camila, ma si limitò a gemere un'altra volta, e quel suono faceva letteralmente impazzire Lauren.

Poco dopo Lauren scese Camila e le tolse i pantaloni a Camila, che non aspettava altro.
Impaziente, tornò sulle labbra di Lauren, guardandola per dei secondi che sembravano ore.
Lentamente richiuse gli occhi, ma Lauren si stacco per baciare tutto il corpo di Camila.
E a quel punto un cellulare suonò.
Era quello di Camila.

"Non fa niente, continua."

Disse lei.

Così scese sempre di più con i baci, fino a trovarsi nella sua intimità.
La baciò, prima di infilarle la lingua e fare quello che aspettava Camila.

Camila cercava di trattenere i gemiti, anche perché erano in un luogo pubblico, ma l'impatto con la lingua di Lauren la fece quasi urlare.

Dopo un pò Camila venne.
Era sudata, non riusciva a trattenere più i suoi gemiti.
E l'ultimo infatti lo lasciò andare.

Lauren bacia stampo le labbra di Camila, come segno di addio, ma Camila la fermò.

"Aspetta, devo dirti una cosa..domani parto, torno nel mio paese e siamo molto distanti purtroppo..non so come fare senza di te, già ieri notte mi mancavi."

Lauren era triste non voleva che Camila partisse.

"Nno..davvero?
Mi mancavi e mi mancherai anche tu."

"Davvero."

E pianse, così Lauren l'abbracciò.

"Hei, sono qui.
Ci vedremo ancora, te lo prometto."

"Mancano ancora 5 mesi, non so esattamente come fare.."

Lauren in risposta prese il viso di Camila fra le mani e la baciò, con passione, dando delle parole a quel bacio, che diceva addio.

Così se ne andò, mentre Camila che già si era vestita, la guardava andare.
E una lacrima le rigò il viso.
Era sia felice che triste.

Felice per averla rivista.
Triste per non poterla vedere.

Poi prese il telefono e vide la chiamata persa da sua madre, così non appena fu a casa dovette raccontare a sua mamma di aver trovato una sua amica e di essersi fermate a parlare.

Arrivò anche la sera ormai ed era ora di salutare tutti i suoi famigliari, così abbracciò forte tutti, soprattutto i suoi cugini e una volta pronti, la nonna di Camila li accompagnò all'aeroporto, dove presero il volo di ritorno.
E dove Camila avrebbe pensato per tutto il viaggio a Lauren.