Claudia ha sedici anni e ha imparato che il liceo è una giungla in cui vince il più forte, in cui non c’è spazio per la sua timidezza. Un po’ di trucco, uno sguardo sfrontato, e in un attimo fai parte del gruppo dei ragazzi che contano: superiori e vincenti. E quando Rodrigo, il più ammirato della scuola, il più temuto, il più prepotente, le chiede di uscire, Claudia non riesce a credere che sia vero. Non c’è altro da desiderare, tutto sembra perfetto.
Ma all’improvviso la vita la mette davanti alla prova più difficile, e la sua realtà si infrange in mille pezzi, come le sue emozioni a cui non sa dare un nome. Ogni cosa intorno ora appare falsa e inutile. Ogni persona è diversa da come la immaginava. Senza più nessuna certezza, Claudia scopre che crescere vuol dire guardarsi dentro per davvero, senza falsi alibi. Vuol dire decidere chi si vuole diventare.