Capitolo 11

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<mika> mi sento chiamare <Mika> sento ancora.

<che vuoi?> chiedo strofinandomi gli occhi.

<nulla> dice per poi alzarsi dal mio letto e uscire dalla stanza.

<Stronzo> gli tiro un cuscino.

Sbuffo. Prendo un altro cuscino e mi copro la faccia.

Mi risveglio con più calma, sono ancora in pigiama. scendo le scale.

Vado in cucina e mi prendo una tazza di latte freddo, lo bevo con calma poi la metto nel lavandino.

Salgo le scale e vado in bagno.

Una volta finito vado in sala per cercare Zake.

<Zake dove sei?> chiedo una volta arrivata in sala

Sento qualcosa strusciarsi sulla mia gamba.

Abbasso lo sguardo e incontro il suo, quello di Zake.

<hey piccolo> non riesco a trattenere un sorriso

Lui mi fa intuire che vuole essere preso in braccio, così lo faccio.

Lo prendo e lui comincia a fare le fusa, accarezzo il suo soffice pelo nero.

Lo stacco dal mio corpo lo guardo e faccio avvicinare il mio naso al suo.

Lui si struscia contro di me facendomi ridere.

Mi sono già innamorata di questo micetto.

Poi noto che Levi è sparito... no.... tanto lui sa badare a se stesso, non devo preoccuparmi.

<io vado in camera mia... vieni con me ?>chiedo al gatto che sembrava aver capito, così acconsentì alla mia domanda.

Lo prendo in braccio e salgo le scale.

Entro in camera e lo metto giù, io invece mi metto comodamente su letto.

Passano dieci minuti, venti, trenta minuti io sto qui a guardare il soffitto e il telefono.

Sento un rumore.

Mi alzo di scatto e vedo Zake per terra giocare con qualcosa, non riesco a capire subito di cosa si tratti

Mi alzo dal letto, vado verso l'oggetto e mi abbasso per prenderlo.

Sembra una pallina di carta.

Lo apro e trovo tipo un gps minuscolo... ma... quello... giro la testa e noto un foglio di carta... è una lettera.

Cara Mikasa...
Spero passi bene i tuoi giorni con quel tipo, sto scrivendo questa lettera nel preciso momento in cui tu sei a casa a prendere la tua roba, mi sei mancata, ma come ti ho detto, "io ti ritroverò e ti porterò via..."
per me sei una sorella Mikasa, di cui mi fido e mi fiderò sempre, ti voglio un mondo di bene....
-Eren-

Sento le lacrime scendermi giù, una dopo l'altra sempre più veloci.

<Eren tu mi manchi tantissimo, ma->

Tutto ad un tratto la mia vista viene oscurata così dal nulla.

Dentro di me sono spaventa ma c'è qualcosa che mi tranquillizza, mi sento più rilassata.

<chi sei?> chiedo pensando di avere una risposta ovvia.

<sono-....>

Spazio a me

Lo so sono una persona orribile a fermare così il capitolo.
Ma chi sarà quella persona misteriosa... Forse da una parte la risposta può essere ovvia ma... non dico altro... Ciao XD

Mi sei mancato sorriso...//rivamikaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora