Ripartiamo da zero, ti amo da qua||Mattia Ruta||

16

"Vedi.. l'estate scorsa andai al mare qui conobbi un ragazzo. Mattia. Ci misimo insieme. Abitava dove abitavo io. Stavamo sempre insieme. Al mare avevamo avuto dei problemi ma eravamo sempre riusciti a risolvere tutto.
A settembre, quando iniziammo la scuola io e lui eravamo in classe insieme. Stammo insieme un sacco. Verso la metà dell'anno lui mi.. mi tradí con la troietta della scuola, Elisa. Ci rimasi malissimo. Iniziai a frequentarmi con un mio compagno di classe, Simone. Verso giugno scoprì che lui stava con me solo x usarmi. Non perché gli interessavo. Aveva fatto un patto con Marco, un mio vecchio fidanzato che avevo lasciato perché aveva provato a suprarmi. Il patto consisteva nel farmi soffrire, illudermi x poi lasciarmi. Ci rimasi malissimo.
Quel giorno (quello in cui Simone mi lasciò) andai al mio posto segreto. Non mi feci vedere x tutto il giorno.
Mio fratello, il mio migliore amico, Luciano (un altro mio migliore amico), e persino Mattia iniziarono a cercarmi x tutta la città. L'unico che mi trovò fu Mattia. Pretendeva che lo perdonassi. Io mi rifiutai. Così corsi via. Stavo tornando a casa ma il mio migliore amico mi urlò addosso tramite telefono e così decisi di andare da Luciano. Gli spiegai tutto poi insieme a mio fratello (dato che avvisammo pure lui) mi aiutarono a trasferirmi qui. A Napoli.
Arrivata qui cambiai identità. Il mio nome, i capelli... Tutto. Conobbi Jonny. Ci misimo insieme, ce stiamo ancora adesso insieme. Tu dirai.. il problema? Il problema è che Mattia e Jonny sono amici e Mattia oggi è arrivato sia x cercarmi, solo che mi ha riconosciuta subito e si è messo a litigare con Jonny x colpa mia."
"E scusa perché sei qui ora?"
"X questo. X non causare altri problemi. Anzi sai che c'è? Sono proprio io un problema. Quello più grande.."
"Non è vero. Non dire così. Tutto facciamo errori. Ma in fondo è così la vita. Un errore unico. Ma sbagliando si impara no?"
"Si ma..."
"Ma niente. Il fatto che hanno litigato è solo perché vuol dire che a te ci tengono molto. Ma posso farti una domanda?"
"Sì dimmi"
"Tu chi ami?"
"Eh. Bella domanda. Sai che non lo so.."
"Che vuol dire 'non lo so'?"
"Non so chi dei due preferisco.."
"Mm... Vediamo parlami un po' di Mattia..."
"Be' ecco... In tutto questo tempo che sono stata senza di lui mi è mancato un sacco. Più di tutti. Parlavo sempre di lui. Oggi, quando l'ho visto, ho perso 100 battiti. È un ragazzo stupendo, dolce, bello, simpatico, un po'stronzo però sa essere dolce."
"Eh Jonny?"
"Be' che dire... È un ragazzo stupendo, dolce, bello, alto, Moro, disponibile... Mi tratta benissimo ed è dalla prima volta che l'ho visto che mi ha colpito. Certo il modo è stato un po' strano..."
"Ovvero?"
"Be' stavo camminando con la testa tra le nuvole e lui mi è venuto addosso. Proprio come la prima volta che ho incontrato Mattia.."
"Ah! Lo sapevo. Vedi? Mattia c'entra sempre!"
"Ros. Ascoltami. È chiaro che ti piace ancora. Il tuo cuore lo ama, mentre la tua testa ti dice di dimenticarlo. Tu stai ascoltando la testa. E sbagli.  Ti sei messa con Jonny perché ti avrà anche colpito, sarà un bel ragazzo che ti tratta bene e tutto ma.. hai ascoltato sempre la testa. Apri gli occhi. Tu ami Mattia non Jonny. Fai quello che ti rende felice non la cosa giusta. Poi se sarà la cosa giusta o meno sarai tu a deciderlo, col passare del tempo."
"Ma Mattia mi ha lasciata. E l'ho scoperto da sola. Ho sofferto un sacco!"
"Ma è tornato e ti ha chiesto scusa"
"Be'.. è vero"
"È venuto fino a qua solo x te. X ritrovarti. Non ti basta questo?"
"Si.."
"Ros. Ascolta il tuo cuore, non la tua testa. È evidente che ami lui da come ne parli."
"Be'... Hai ragione.
Devo.. devo andare a chiarire questa faccenda"
"Brava. Mi raccomando. Fai la cosa giusta."
"Tranquillo"

Faccio x andarmene, ma mi giro.

"Ah comunque non mi hai ancora detto il tuo nome..."
"Mi chiamo Salvo"
"Ok.. ma.."
"Ci rivedremo tranquilla."
"Come facevi a sapere che ti avrei chiesto questo?"
"Intuito" mi fece l'occhiolino.
"Vabbè... Ciao Salvo ci si vede.."
"Aspetta Ros.."
"Dimmi"

Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia.

"Questo x.... ?"
"Era un modo x ringraziarti ancora x quando mi hai aiutato. Ti voglio bene piccola scema"
"Anche io stupido"

Ci scambiammo i numeri.

Poi io andai a casa.

Avevo paura. Ma dovevo affrontare la realtà. Salvo ha ragione. Devo ascoltare il cuore questa Volta.

Da oggi nulla sarà più come prima.