capitolo 1

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era una serata tranquilla, la brezza scompigliava i miei capelli legati da due codini, le strade di Parigi erano illuminate dai lampioni
stavo disegnando un nuovo capo di abbigliamento, ma smisi subito, si era fatto tardi, appoggiai le bozze sopra la scrivania e mi accorsi,che la mia piccola kwami Tikki si era appisolata sopra il mio cuscino, facendo il meno rumore possibile la presi tra le mani e la misi sopra il suo cuscinetto,fatto apposta per lei
salgo le scale e mi buttai sopra il letto addormentandomi in meno di 5 minuti.
il mattino seguente,stranamente, riuscì a non fare ritardo a scuola.
raggiungo la mia amica, che come al solito, mi aspettava vicino alle scale
Alya: buongiorno Marinette, siamo in anticipo sta mattina
Marinette: strano, vero?
dico ridacchiando
Alya: guarda chi sta arrivando
dice canticchiando
Marinette: come faccio,sta venendo verso di noi, ommiodio, non ce la posso fare Alya
dico esasperata, mi appoggiai sopra Alya, lei ricambia accarezzandomi la testa
Adrien: ciao ragazze
feci uno scatto veloce, sorridendo a trentadue denti
Alya: ciao adrien, nino?
Adrien: mi ha appena chiamato, ha detto che stava male
io ero ancora ancora persa nei suoi occhi verdi, i suoi occhi, sono la fine del mondo
Alya accorgendosi che stavo quasi per sbavare, mi diede una gomitata
Marinette; ahi
dico massaggiandomi la pancia
Adrien: Oggi vi va di fare un giro?
grano gli occhi, veramente Adrien ci sta invitando ad uscire
Alya: io oggi ho un impegno, ma c'è pur sempre Marinette
Alya mi fece l'occhiolino, non stavo ancora realizzando
Adrien: perfetto, per te va bene se ci vediamo alle tre al parco?
Marinette: si, certo, ci vediamo alle tre
ero immersa nei miei pensieri
Adrien: ci vediamo oggi
Marinette: si, ciao
dico alzando la mano in segno di saluto ma non riuscivo ancora a realizzare
Alya: Marinette, sveglia, ti rendi conto?!!!
mi dice scuotendomi
Alya; ti ha chiesto di uscire!!!
Marinette: eh, cosaaaaa, oddio, Alya, non c'è la posso fare, ti prego aiutami
ero in un stato di shock
Alya: fidati, che andrai più che bene
mi dice appoggiando le sue mani sulle mie spalle
Il suono della campanella ci avvisa che tra meno di 5 minuti iniziavano  le lezioni,
entrammo in classe ,come sempre mi sedetti al mio solito posto affiancata con Alya,
la professoressa fece il suo ingresso nell'aula salutandoci e dando inizio alla lezione di storia.
Le lezioni passarono abbastanza in fretta, e mancava sempre meno all'incontro con Adrien.
finite le lezioni corsi subito a casa per cercare di essere il più decente possibile,Tikki uscì dal suo piccolo nascondiglio svolazzando per tutta la stanza
tikki: marinette stai tranquilla
marinette: non ci riesco tikki, il ragazzo di cui sono follemente innamorata mi ha chiesto di uscire!!!
tikki: vedi che tutto andrà per il meglio, ne sono sicura
marinette: grazie tikki
le dico accarezzandogli la sua piccola testolina.
Sono le 14:50, mi diedi un ultima sistemata, pronta per l'appuntamento con Adrien
feci un respiro
marinette: ce la posso fare!!
dico con determinazione
tikki spunta la sua testolina dalla borsetta
tikki: brava marinette
percorro le scale che davano al piano inferiore, arrivai alla pasticceria dei miei genitori e li salutai con un gesto della mano 
raggiungo il luogo dell'appuntamento, vedo Adrien che e seduto su una panchina, il cuore inizio a battere più forte e più veloce, deglutisco, sono terrorizzata, ma mi faccio coraggio.
Adrien: eccoti
marinette: e-eccomi
Adrien: cosa vogliamo fare?
marinette: no-non l-lo so, ce v-voglio dire, c-come preferisci
Adrien: che ne dici di prendere un gelato?
marinette: si certo, a t-te piace il gelato, che stupida che sono, certo che ti piace il gelato perché mi avresti invitato, v-voglio dire...
mi stavo rassegnando
marinette: andiamo a p-prendere il gelato
raggiungiamo il gelataio che era in fondo al parco
gelataio: che gusti volete?
marinette&adrien: io vorrei...ops
diciamo all'unisono
adrien: scegli prima te
marinette: ok -dico un po' imbarazzata- fragola e vaniglia
adrien: per me invece, pistacchio e nocciola
gelataio: ecco a voi, sono €3,50
metto la mano nella mia borsetta per prendere i soldi, ma adrien me la ferma
adrien: non ti preoccupare pago io
mi dice con un sorriso stampato in volto, non riuscivo a dire di no era troppo bello, dopo aver pagato
marinette: g-grazie per il g-gelato
adrien: figurati
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spazio autrice:
e la prima volta che scrivo sopra wattpad (scusate se ci sono errori nel testo) spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto💗
alla prossima
micetta🐱

amami per quello che sono (miraculous)💗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora