Il Mondo Di Miranda

CARO DIARIO: IL RAPPORTO CON LAUREN

E' suonata la campanella che segna la fine delle lezioni di scuola.Ieri ho promesso alla mia piccola Lauren che sarei passata a casa sua per un saluto. Fortuna vuole che oggi non fa nemmeno tanto caldo.La scuola dista un minuto circa da casa di mia zia Judith, quando sono arrivata Lauren mi e' saltata addosso, e mi ha abbracciato forte forte, sentivo che l' abbraccio che mi dava Lauren era vero, un abbraccio sicuro,bhe' diciamo che non se l' aspettava che dopo la scuola sarei passata a salutarla,il rapporto con Lauren non e' difficile, perche' quando sono con lei dimentico tutti i problemi che ho,mi sento una persona spensierata quando sono a casa sua, Lauren e' una bambina molto vivace e allegra 24 ore su 24,ti diro' molte persone chiedono a sua madre se io e Lauren siamo sorelle, Lauren non si arrende mai a tutti gli ostacoli che vengono messi nella sua vita, seppur e' una bambina li supera facilmente, purtroppo nella sua classe lei e' vittima di bullismo, alcuni suoi compagni la prendono in giro perche' e' pienotta,a Lauren queste critiche le fanno male, ed io da brava cugina maggiore cerco di aiutarla, essendo che io da bambina ero vittima di bullismo come lei, pero' ha un sorriso fantastico, l'adoro un sacco soprattutto quando e' sporco di nutella. Abbiamo dei nomignoli segreti lei mi chiama Mimi' ed io la chiamo Lulu' dai capelli rossi, si perche' lei ha dei capelli rossi sempre raccolti in due codine, dopo aver parlato con Lauren saluto mia zia Judith e mi dirigo a casa.Ho tantissimi compiti per domani da svolgere, e in piu' la buona e cara prof di fisica ha ben deciso che domani ci sara' un' interrogazione a tappetto, quanto odio la scuola! Non mi sento me stessa, mi sento come se stessi in una gabbia.Non ne parliamo del rapporto che ho con i genitori riguardante la scuola! Mi sento come se fossi una schiava, che per forza deve obbedire portando al re e alla regina dei voti positivi e mai negativi.Dopo aver svolto i compiti e aver ripetuto per l'interrogazione di fisica, decido di prendere la bici, e di andare dalla mia piccola Lauren, cosi' potevo aiutarla nei compiti, e potevo parlare con mia zia Judith, avviso mia mamma che per le prossime 2/3 ore sarei stata da Lauren, chissa' il perche' da mia zia mi fa andare mentre con Audrey devo chiedere il permesso al ministero?Quindi prendo la mia bicicletta rossa e pedalo verso casa di Judith, arrivata a casa della zia indovinate un po' chi mi accoglie? Ma certo la mia piccola adorata Lauren, mi salta addosso abbracciandomi, e mi ha detto Mimi oggi ho solo una paginetta e da brava bimba già' l'ho svolta, finalmente eravamo sul divano per poter iniziare la nostra prima ora di chiacchiere, Lauren mi ha detto che si e' innamorata di un bambino biondissimo,si chiama Patrick e mi ha mostrato anche un cuore che ha fatto Patrick per Lulu', che dolci che sono!Come vorrei mantenere la spontanieta' e la spensieratezza che si ha da bambini, come vorrei!Finalmente sul divano si aggiugnge anche Judith, che mi ha detto che aveva in mente di organizzare la festa per l'onomastico di Lauren, come posso non dire si, finalmente posso far vedere a tutti la mia seconda passione, che dopo youtube e' la grafica, sapete un po'? Graficare mi rilassa tantissimo!Dopo la prima ora a chiacchierare di cose mie e sue personali, Lauren mi ha detto il personaggio che voleva sulla torta... Ha scelto un cartone che ho visto a 16 anni, Ballerina, come adoro questo cartone animato per bambine, si diciamo che mi hanno consigliato questo cartone solo perche' ho fatto danza per 9 lunghi anni, seppur Lauren non ha visto ballerina, e' rimasta incantata quando mi ha sentito parlare con Judith di questo cartone, mi ha anche confessato che il suo personaggio preferito e' proprio la protagonista Félicie, e mi ha anche detto con semplici parole il perche' di questa scelta di personaggio, ha detto che e' un personaggio molto forte e bella! Ed io da brava cugina maggiore gli ho anche detto che e' molto determinata nel realizzare il sogno di diventare ballerina.