LO AMMETTO ,MI MANCA. (1/2)

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Fu presto lunedì,un altro inizio di settimana...altri compiti in classe ma le vacanze natalizie era sempre più vicine.
Si faceva più freddo questo dicembre ma adesso a riscaldarmi c'era Thomas non avevamo capito cosa eravamo ne cosa provavamo l'uno per l'altro ma qualcosa c'era e mi faceva stare bene.
Michele continuo per giorni a parlami mi scriveva messaggi ma io gli stavo lontana,
Mi dispiaceva perché lo so com'è ,ma mi ha ferita e non posso perdonarlo per il resto forse gli voglio ancora bene...forse potevamo restare amici.Delle volte mi sento osservata come seguita non capisco chi sia ma questa cosa mi spaventa.

Insegnante :Roberta ... signorina Roberta MA ALLORA È ATTENTA O NO??

io:eeh,cosa ?...scusi.-la rompi palle della prof mi fece distrarre richiamandomi dai miei pensieri

Insegnante:Dato che era tra le Nuvole e non era attenta venga lei a risolvere l'esercizio! -disse con il suo tono da volermi far fare una figura di merda chiamandomi alla lavagna in tutto questo i miei compagni ridevano di gusto anche Tommaso ciò implica che a fine lezione gli avrei letteralmente staccato le palle

Io:ma con piacere- mi alzai in modo strafottente e andai alla lavagna fulminai quel deficiente di Thomas che rideva ancora e rubai il gessetto alla prof svolsi tutta l'equazione che mi venne anche giusta

Prof: sicuramente dato che non era attenta alla spiegazione le sarà venuta sbagliata-la prof controlla il risultato.

Io:😌 bhe controlli pure mi sarò pure distratta ma non sono scema

Prof:oh diamine le è venuta giusta,ma moderi i termini sennò subito in presidenza!!

Io:ahhhh okay ci penserò -tornai seduta all'ultimo banco accanto a Tommaso

Thom:😈 mi fai venire il durello quando sei così fottutamente stronza

Io:tu hai problemi...anche seri-eh bene sì gli fissai l'amico 'w l'Italia' seriamente sono stata in grado di farlo svegliare...wut?

Thom: sei la solita non stavo scherzando cazzo me guardi l'uccello

Io:volevo esserne sicura tanto dici solo stronzate e che c'è di male...-la mia frase venne bloccata dalla campanella che risuonò facendoci alzare tutti per la recreazione

Thom:io vado in bagno..

Io:ottimo raggiungimi nel tetto😉
Addormenta l'amichetto ...segaiolo che non sei

Thom:cazzo vuoi è stata colpa tua!

Io:mia? Sei te che fissavi la nuova la biondina tettona che è più stupida di una capra- spinsi la mia mano nei suoi jeans in modo brusco e sali subito nel tetto della scuola li

Thom:ahh... stronza che non sei

. . .

Io:almeno qui nessun studente rompipalle-pensai mentre mi sedetti vicino a dove stavano i pannelli solari ,Thomas mi raggiunse alcuni minuti dopo

Thom:eccomi...

Io:ti sei lavato le mani spero sennò ti faccio rozzolare giù dalle scale

Thomas:ma con quale modi e delicatezza ,certo che sì

Io:bravo -poggiai la testa nella sua spalla e lui mi mise il suo braccio intorno alla spalla
Intanto il mio cellulare inizio a squillare ma io ignoravo il tutto.

. . .

Da quel episodio durante la serata in discoteca io e Thomas non ne dettimo più conto di quel bacino credendo che era stato il troppo bere ma di sicuro stavamo tentando di capire ...

Io:*guardai Thomas e subito dopo lo baciai ,finì steso per terra*

Thom:oddio non aspettavo ma perché?

Restami Vicino▲Michele Bravi△Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora