You are my everything•{Davilo}•

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"Davide, muoviti. Sono le 7:40" urla Paolo dal soggiorno.
Avevo fatto salire Paolo a casa, perché sapevo che avrei fatto tardi.
"Arrivo,arrivo"
Corsi verso la mia camera, presi lo zaino e andai da Paolo
"Oh, finalmente" e si mise a ridere, uscendo dalla porta principale.
"Paolo, Davide!"
Era Elena che stava seduta su una panchina vicino la scuola, insieme agli altri
"Oh ciao Elena" le dissi e lei mi diede un bacio sulla guancia e salutò Paolo scompigliandogli i capelli
"Dovrei essere il tuo migliore amico." Disse lui rivolto ad Elena
"Geloso" e gli salto letteralmente addosso, facendo cadere Paolo per terra
"Ok,può andare bene così" dice rialzandosi
Io intanto ridevo come un matto
"E tu che cazzo ridi?" Paolo sembrava incazzato ed io subito arrossii
"Scusa..."dissi abbassando lo sguardo, e lui sorrise
"Scherzavo, idiota" e mi prese sotto braccio
"Troia."e ridemmo insieme
Dopo un po' vennero a salutarci anche gli altri ragazzi, con i quali entrammo in classe.
Ci sedemmo tutti vicini.
"Ragazzi, dobbiamo fare un progetto con la 3 C"disse la professoressa di storia"vi verrà assegnato un compagno e dovrete lavorare con esso." Continuò e poi ci diede un foglio con dei nomi scritto sopra. Io ero con un certo Lorenzo.
"Oh, Paolo chi è questo?"
"Non lo so proprio"
Passarono le 5 ore ed uscimmo tutto insieme. Aprii il cellulare e trovai un messaggio da Sofia
Da Sofia:
"Davide, sono all'università e torno stasera tardi. Buona giornata"
E ora cosa facevo?
Paolo mi vide e si avvicinò a me
"Che succede?" Mi chiese
"Sofia rimane all'università e io non so che fare" dissi, quasi lagnandomi
"E vabbè allora rimani qui con noi"
"Oh, vabbene"
Dall'entrata della scuola uscì un ragazzo biondo, che si avvicinò a me, sorridendo
"Sei tu Davide?" Mi chiese
"Si, sono io. Tu invece saresti?"
"Lorenzo" mi strinse la mano e mi sorrise
"Noi due dobbiamo fare il progetto di storia insieme. Ecco il mio numero" mi porse un foglietto e se ne andò.