-Svegliaaaa, il sole é alto mia principessa-esulta mia sorella Cecilia, aprendo le tende della mia camera
-Silenzio! Lasciami dormire!-le lancio uno dei tanti cuscini in faccia, ma lei si sposta e prende il pavimento.-Ti muovi?!-mi urla in un orecchio.
-Si, ora mi alzo-sbuffo, lei fa un cenno con la testa ed esce dalla camera, riappoggio la testa sul cuscino e chiudo gli occhi.-Ana!Non dormire!- il cuscino che avevo lanciato mi arriva direttamente sulla testa, mi metto in piedi svogliata e seguo quella che sembra essere mia sorella, siamo sempre state diversissime e ancora oggi mi chiedo quale sia delle due ad essere stata addottata.
La mia famiglia è sempre stata molto solare, sempre unita.
Ci sono persone che ci invidiano, per questo troviamo sempre qualche giornalista o i cosiddetti "fan" davanti a casa, una volta fatta l'abitudine non ne facciamo un dramma, ma diventa sempre opprimente...
Ci sono anche persone che ci invidiano in modo negativo, due anni fa una donna ha lanciato una bottiglia di vetro in testa a mio padre ad una conferenza stampa. Cinque punti.Per questo quando usciamo di casa abbiamo abbiamo sempre qualcuno che ci accompagna.
-Tesoro, oggi é l'ultimo giorno di scuola non sei contenta?Puoi invitare qualche amica se vuoi o...-zittisco immediatamente mio padre.
Le persone che ci sono a scuola non mi calcolano minimamente, oppure se lo fanno è per entrare in casa mia...Non mi piace, vorrei che una persona si avvicinasse a me perché mi trova simpatica e interessante, insomma, per conoscermi per quello che sono.
-Papà tranquillo, vado al Humble grape con un pò di amici nel pomeriggio- gli do una pacca sulla spalla.
-Ok ma non tornare tardi e...L'Humble grape non é un'enoteca?-chiede confuso, mi mordo il labbro e faccio una smorfia, beccata!
-Ai miei amici piace bere vino-invento subito
-Ana, avete diciasette anni, non vi fanno neanche entrare!- mi guarda con i suoi occhi color ghiaccio
-E tu come fai a saperlo? Vai a bere lí?-lo guardo curiosaLui sospira e si passa una mano sul viso esasperato
-Lasciamo perdere ok? Ovunque tu andrai stasera, apparte all'Humble grape, torna presto, questa sera ho invitato a cena un nuovo cliente e la sua famiglia, quindi ho bisogno di voi. Ah Ana un vestito questa volta non la tuta-mi guarda male-Cosa?Io con la felpa ad un importante cena? Ma quando mai?-mi metto una mano sul petto teatralmente.
-Ana, non scherzare con me- mi guarda severo
-Ana, non scherzare con me-lo prendo in giro-Anastasia Athalhaid Devies!-mi urla contro
-Alan Aron Devies!Sai che odio quando dici il mio secondo nome, non farlo mai piú, non capisco perché tu e la tua ex moglie mi avete dato un nome italiano e uno straniero...- lo guardo seria mentre lui mi sta incenerendo con il pensiero-Ora vado, prima che mi uccidi-
-Ana, é pur sempre tua madre e...-incomincia a sgridarmi
-Cosa? Non ti sento! Sto evitando di sentire cazzate!-urlo vicino alla porta-Anastasia! Non farti scappare parole volgari questa sera-dice facendomi alzare gli occhi al cielo
-Ok, ciao- apro la porta ma la voce di mio padre mi fa fermare-La famiglia Russo viene dall'italia e faranno un viaggio molto lungo, hanno preso l'aereo questa mattina e dovrebbero arrivare verso mezzogiorno a Londra nell'hotel che gli ho pagato. Se questa cena andrà male salterà tutto-mi confida, io annuisco poco convinta, sapendo che non so tenere la bocca chiusa e non la terrò neanche questa sera.
* * *
Appena uscita da casa noto che piove e mi metto a passeggiare normalmente sotto la pioggia battente di giugno.Londra é sempre stata piovosa e io adoro questa sua caratteristica, mi porta in un'altra dimensione, è come se il tempo si fermasse e molte volte rimango imbambolata a fissare i paesaggi, con il dolce suono che provocano le gocce che si infrangono su ogni cosa...
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Oltre l'orizzonte
RomanceNella attuale Londra, mentre una ragazza di fama popolare si sta guardando allo specchio per prepararsi per il suo ultimo giorno di scuola, un ragazzo viziato attende in italia l'aereo che lo porterà nel regno unito per faccende lavorative, quando i...