Chapter Three

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In meno di dieci minuti arrivammo a casa mia,andammo sul retro,nel cortile e ci sedemmo sull'amaca,come ai vecchi tempi...Ok,è ora di dirgli tutto.Ce la posso fare!

"Louis.." "mh" "perchè,oggi pomeriggio quando sei arrivato non facevi altro che fissarmi?!" "non lo so.." "Louis,ti prego.Mi mancano i tuoi abbracci,il tuo sorriso,le cazzate che facevamo insieme,le notti insonni passate al telefono,mi manca sentire la tua risata tutti i giorni,mi manca svegliarmi col tuo buongiorno,mi manca tutto,mi manchi tu,mi manca il mio migliore amico!Mi fa male vederti solo a scuola dove la maggior parte delle volte ti prendi gioco di me!" dissi quelle parole tutto d'un fiato,avevo paura della sua reazione ma glielo dovevo dire,lo sapevo.Qualche lacrima ricominciò a scendere mentre aspettavo una sua risposta. "Te ne sei andato quando avevo bisogno di te,non ci sei stato e io ti ho perdonato lo stesso." Mi alzai,stavo per andarmene quando sentii la sua mano prendermi per il polso,mi girai e lo trovai a pochi centimetri di distanza da me. "Me ne sono andato perchè non volevo più farti soffrire.Sono stato uno stronzo,un'idiota e un cretino ad andarmene.Non sai quanto mi fa male vederti soffrire.Ho sbagliato e credevo che tu non mi avresti mai perdonato." "Louis,si da a tutti una seconda chance.Mi ha fatto molto male quello che hai fatto ma ti ho perdonato comunuqe.E ti conosco,so che non mi faresti mai soffrire di proposito." "Vuoi sapere perchè ti fissavo?" Annui leggermente con la testa e lo vidi sorridere.In una frazione di secondo le sue labbra si trovarono sulle mie.Spalancai gli occhi a quella sua reazione,ma poi li chiusi.In quelli che sembrarono secondi,mentre le nostre lingue si rincorrevano(?) il mio cervello era in tilt,non pensavo a niente,solo a quel momento magico,quello che avevo sempre aspettato era finalmente arrivato.Louis è sempre stato il mio migliore amico ma io non lo vedevo come un amico,mi è sempre piaciuto.Quando ci staccammo dal bacio,che vorrei non fosse finito,abbassai lo sguardo consapevole che da un momento all'altro le mie guance si sarebbero tinte di rosso. "Ora capisci?!Capisci come mi posso essere sentito questi tre anni senza la mia carotina accanto?" "Capisco perfettamente Louis.Ma ora basta,ti ho perdonato e tu sai di aver sbagliato,torniamo amici come prima,ti prego." Lo abbracciai;non volevo che quel momento finisse,ma mi bastava riaverlo nella mia vita. "solo amici?!" alzai lo sguardo e aggrottai le sopracciglia,poi scoppiai a ridere nel vedere la sua espressione.Sembrava uno di quei cuccioli che quando ti guardano negli occhi ti fanno capire che vogliono essere amati e coccolati. "migliori amici quindi." "ah ma non vuoi proprio capire eh!" Si staccò dall'abbraccio e si andò a sedere sull'amaca che si trovava poco disante da noi, incrociò le braccia al petto cercando di fare il finto offeso,nonostante non ci riuscisse molto bene,infatti scoppiai a ridere per la seconda volta per la sua reazione.Mi andai a sedere accanto a lui e appoggiai la testa sulla sua spalla. "Louis,ho capito benissimo cosa intendi e non puoi capire da quanto tempo io stia aspettando questo momento." Si girò per guardarmi e sorrise,fece uno dei suoi migliori sorrisi.Ci sdraiammo sull'amaca,appoggiai la testa sul suo petto mentre lui mi accarezzava la schiena e una leggera brezza faceva dondolare l'amaca.Dopo un po' mi addormentai,tra le braccia del ragazzo che ho sempre amato.

*il giorno dopo*

Mi svegliai con la luce del sole che entrava dalle finestre e...aspetta,le finestre?!Ma ieri sera mi ero addormentata con Louis sull'amaca.

Mi stropicciai un po' gli occhi e quando riuscii a mettere a fuoco(?) capii di trovarmi in camera mia.Mi girai da un lato e davanti a me trovai la cosa più bella del mondo:Louis.Dormiva beatamente,sembrava un bambino,era dolcissimo.Mi avvicinai a lui per dargli un bacio sulla guancia ma mi colse alla sprovvista:da dietro mise un braccio sulla mia schiena e mi tiró più vicino a se. "Ah ma sei sveglio!!" gli tirai un pugno sul petto "buongiorno carotina mia" mi rubó un bacio e poi mi strinse a se. "mi sei mancato tantissimo Lou" "anche tu piccola mia" mi aveva detto piccola,ero la sua piccola.Le farfalle nel mio stomaco stavano facendo i salti di gioia e il mio cuore batteva all'impazzata. "perché lo sai vero che sei mia?" "s-si..Harry lo sa che siamo qua?" "si,gli ho inviato un messaggio ieri sera" "va bene..ma come hai fatto a entrare?" "ricordi che tua mamma mi aveva dato una copia delle chiavi no?! Ecco,le porto semore con me" "aw,che ore sono?" "quasi le due del pomeriggio" "oh mio dio.." Louis scoppió a ridere a quella mia reazione "andiamo da Sturbucks?" propose lui "certo,esci che mi preparo" "uff...posso restare?Ti ho vista milioni di volte!" "va bene,rimani pure.Peró mi aiuti a scegliere cosa mettere" "va bene carotina,ma niente di troppo scollato." "perché?" "perché non vogliono che ti guardino troppo,ovvio" scoppiai a ridere.Che tenero,ora era anche geloso,quanto potevo amarlo quel ragazzo?!

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