Chapter Two

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Ero chiusa in bagno da più di un quarto d'ora ormai.

-Esci dal quel bagno e scendi di sotto!Non puoi perderti la festa-

Oh ma sta zitta stupida coscienza!!
Beh..in effetti non posso stare chiusa qua tutto il tempo...
Continuavo a pormi domande e cercare di darci delle risposte quando i miei pensieri furono interrotti da qualcuno che bussó alla porta.
"Kate?Se là dentro?" cosa...quella voce..nono,non é possibile!!

-ma affronta la realtà!É lui,ora esci da quella porta e affrontalo!-

Ma vaffanculo!Non puó essere Louis..
"Kate?!" "S-si?!"

-Si e ora balbetta pure!Ahahah-

Ma sta zitta!!
"Ti vuole Harry" replicó "digli che arrivo" detto questo lo sentii andare via.
Feci un respiro profondo e uscii dal bagno,andai di sotto e con mia sorpresa non c'era ancora nessuno.
"Pensavo ti fossi persa" "ma sta zitto Styles!"
Andai a sedermi accanto alle ragazze e iniziammo a parlare di qualcosa per non annoiarci.

*dopo qualche ora*

La festa era ormai iniziata da un bel po' ed 'era quasi mezzanotte.C'era puzza d'alcool e ovunque andavi c'era qualcuno che tra un po' rischiava di farlo sul divano.Fino a quel momento mi ero abbastanza divertita ma la musica iniziava a farmi venire il mal di testa,così mi ero messa in un angolo.Le ragazze stavano ballando con due ragazzi che sono nella nostra classe durante l'ora di storia,mi sembra che si chiamino Michael e Austin,diciamo che sono simpatici.
Ad un tratto qualcuno mi venne addosso,facendomi quasi cadere. "Oh,scusami carotina" cosa?!Oddio no,non lui!!Ero riuscita ad evitarlo per tutta la sera e proprio ora me lo dovevo beccare? "N-no niente.."  mi voltai verso di lui rimanendo con lo sguardo basso.Il cuore mi batteva a mille e le gambe mi tremavano.Sentivo la pelle bruciare,sapevo che mi stava guardando,come sapevo che in quel momento stava sorridendo divertito dalla situazione.Rimanemmo in silenzio per un po',e fu lui a rompere il ghiaccio. "Vuoi qualcosa da bere" "no grazie,sto bene così.Se non ti dispiace,ora dovrei andare." Nel dire quelle parole alzai la testa,i nostri sguardi si incontrarono per qualche secondo,poi,abbassai  di nuovo la testa:imbarazzata?!Si. Quel ragazzo ha delle perle al posto degli occhi,azzurri,come il cielo.Sarei rimasta ore e ore a guardarli,a guardare lui,il suo sorriso,quello che ti manda il cervello in tilt....MA CHE STO DICENDO!? Tornà alla realà Kate!

-lui ti piace ancora-

Sta zitta brutta cretina!Non..non è vero..

Feci per andarmene ma da dietro qualcuno mi bloccò prendedomi per il polso."Aspetta" era ancora lui.E ora?!Ok Kate ok,calmati,respira e inspira."Cosa?!" Mi girai verso di lui guardandolo negli occhi.Non volevo farmi vedere debole,dovevo essere forte,anche se quando lo vedevo mi irrigidivo e non riuscivo quasi a parlare."Tuo fratello,mi ha detto di tenerti d'occhio." "Bene,allora digli che sto bene e che non ho bisogno di nessuna "guardia del corpo"." "Glielo dirò,ma non sono solo qua per questo." Gli feci segno di andare avanti,avevo quasi paura di quello che sarebbe potuto uscire dalla sua bocca. "Beh,ti ho vista lì nell'angolo,sola..e,pensavo che ti stessi annoiando..ecco tutto" Teneva le mani in tasca e guardava verso il basso.Il suo tono sembrava sincero,e anche un po' imbarazzato credo. "Louis Tomlinson che si preoccupa per qualcuno?!Louis Tomlinson?!Che fine ha fatto lo stronzo che la gente vede tutti  i giorni a scuola?Quello che si scopa tutte le ragazze che gli ronzano intorno?!" Ok,forse avevo esagerato..ma era vero!Di solito non giudicavo qualcuno per le voci che giravano su quella certa persona,ma lui,Harry,Liam e gli altri..tutti loro erano così. "Non posso preoccuparmi nemmeno per la sorella del mio migliore amico?!" "Strano,perchè a scuola mi sembra che tu ti diverta a sfottere la gente,compresa me" scandii bene quelle due ultime parole,poi me ne andai.Uscii da quella che ora sembrava tutta tranne che una casa.Andai nel cortile sul retro,non c'era nessuno.Mi sedetti su un piccolo muretto che circondava la casa.Per essere le due di notte non fa affatto freddo,d'altronde siamo ancora in estate.

Ero avvolta nei miei pensieri,quando qualcuno richiamò la mia attenzione."Kathrine." Mi irrigidii subito nel sentire quella voce.Non poteva essere lui,non poteva essere tornato.Il mio respiro iniziò a farsi più  affannoso(?) mi tremavano le gambe,le mani.Ora che faccio?! "Kathrine?Mi stai ascoltando" Mi decisi a parlare. "Che ci fai tu qui?" "Girava voce che Payne dava una festa e che c'erano anche i due Styles,ma diciamo che sono venuto per te" "Vattene!" Mi alzai e feci per tornare in casa,in quel momento qualsiasi posto sarebbe stato meglio piuttosto che stare con lui. "Ma scusa,non ho ancora finito quello che ho iniziato tre anni fa" Già..quello che mi aveva fatto,che mi aveva quasi fatto.Mi aveva rovinato la vita,soprattutto psicologicamente."Lasciala stare James!" mi voltai verso quella voce,Louis.In quel momento avrei preferito chiunque che non fosse  quel bastardo di James. "Tomlinson,che fai,ora la difendi?" Notai un senso di sarcasmo nelle sue parole,infatti scoppiò a ridere. "Si ti crea problemi?" "Si!" Louis era piazzato dietro di me,e con qualche passo mi raggiunse mettendosi al mio fianco.James invece era davanti a noi e fissava Louis,aveva la mascella serrata e le mani chiuse in un pugno.Me ne stavo lì,impalata ad osservare la scena.Louis mi stava difendendo,e gli ero grata per questo.James interruppe i miei pensieri prendendomi per il polso "sei in ritardo Tomlinson." Mi tirò verso di lui mentre cercavo di liberarmi dalal sua presa;più lo facevo,più lui stringeva la mano attorno al mio polso."Lasciami!" "Sta ferma bambolina,te l'ho detto:devo finire quello che ho iniziato." Sentivo gli occhi pizzicare,gli occhi mi si appanavano per le lacrime e James mi stringeva il polso sempre di più. "Ti ho detto di lasciarla!" Mi voltai verso Louis:aveva pugni chiusi lungo i fianchi,e le nocche man mano diventavano bianche.Lo guardai negli occhi,non vedevo più quell'azzurro cielo che amavo,vedevo i suoi occhi farsi sempre più cupi. "Lo sai che non ti lascerò,vero bambolina?" mi sussurrò nell'orecchio James,prima di lasciarmi una serie di baci sul collo:che schifo!In men che non si dica la mia mano finì sulla sua guancia."Come cazzo hai osato troia!" mi diede un pugno sullo stomaco e mi accasciai a terra mentre lacrime su lacrime rigavano le mie guancie.Quando alzai lo sguardo,vidi solo Louis avvicinarsi James e quest'ultimo cadere per terra,per poi andarsene.Louis si sedette a terra accanto a me e senza pensarci mi gettai tra le sue braccia.Lui ricambiò l'abbraccio,accarezzandomi la schiena per tranquillizzarmi. "Grazie" sussurrai. "Dovere carotina" quelle parole mi fecero sorridere,mi chiamava sempre così.. Mi staccai dall'abbraccio e mi asciugai le lacrime.Decisi di andare a casa,e chiesi a Louis di venire per accompagnarmi anche se in realtà,era solo perchè gli dovevo parlare e non ne avevo mai avuto la possibilità.Salutammo gli altri e ci dirigemmo verso casa mia.

*SPAZIO ALL'AUTRICE*

Eccomi con il secondo capitolo :) non ne sono molto convinta a dire la verità.L'ho riletto più volte continuandolo a modificare e ho cambiato anche la storia.Nel primo capitolo ho corretto pochissime cose ma è rimasto uguale(?).Anyway,so che è un po' corto ma ho già cominciato a scrivere il terzo capitolo e spero che qualcuno continui a leggere la storia.

Ciao xx 

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