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Il mio? Perché? Perché fra tutti gli studenti della scuola, fra un migliaio di studenti della scuola, proprio me?
Se avesse cercato un altro fascicolo avrei ottenuto, forse, più informazioni, avrei capito cosa lo turba, cosa nasconde, invece adesso sono più confusa di prima.
"Lo so che adesso sei un po' sconvolta, ma ci sarà sicuro una spiegazione" continuò Mirko per rassicurarmi.
"Luca, sei sicuro? Sei sicuro che aveva in mano il mio documento?" Chiesi senza considerare molto Mirko.
"Sicurissimo, poi non so a cosa sarebbe voluto arrivare,  non sono ancora un telepatico" rispose con una risatina di sottofondo.

Le ore in classe passarono come una passeggiata, forse perché non ho ascoltato neanche una lezione e mi sono concentrata solo sui miei pensieri e a fare collegamenti con tutte le idee che mi passavano per la testa. Nonostante il mio sforzo per capire qualcosa di tutta questa storia, non sono riuscita neanche a formulare un ipotesi per delle conclusioni.
Arrivata a casa ho svolto come al solito la mia tipica routine: pranzo, compiti, serie tv, merenda e serie tv fino all'ora di cena.
Ormai ho inviato circa una decina di messaggi a Mike per chiedere una spiegazione, ma lui ha solo visualizzato senza risposta.
Fino a quando mi vibra il telefono, dopo quattro ore si é degnato di rispondermi.
"Non ti devo alcuna spiegazione."
Irritata da quella risposta decido di chiamarlo, stranamente al secondo squillo risponde.
"Non mi devi alcuna spiegazione!? Stai scherzando!? Ti hanno sorpreso con il mio fascicolo in mano! Mi devi più di una spiegazione! "
Mike resta in silenzio per qualche secondo e poi inizia a parlare
"Meg, mi dispiace, dovevo farlo" e riattacca subito senza lasciarmi dire neanche una parola.
Non mi ha più risposto e ho lascito passare il tempo.

20/09/17
Mike è tornato a scuola, é ricoperto da sguardi, tutti lo fissano con facce sbalordite, ma lui non li considera.
Mi si avvicina piano, mi prende la mano e mi porta in un posto nascosto fuori da scuola. Siamo davanti ad un bar dietro l'istituto, non c'è nessuno, solo noi.
"Mike mi spieghi cosa ti prende?" Dico frustrata.
Lui non apre bocca e mi lascia in tasca un foglio sbiadito piegato con su scritto: " Linda sa tutto".



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