Come tutto ebbe inizio||Smith's blood line

Come tutto ebbe inizio.

PREMESSA SULLA COPERTINA:
1. L'HA FATTA its_martix
2. QUELLA AL CENTRO È ALLISON, QUELLA A DESTRA CON IL VESTITIO BIANCO È ALEXANDRA E QUELLA CON IL VESTITO ROSSO È MEGANA, LA CREATRICE DI QUESTA LINEA DI SANGUE. BUONA LETTURA!

Se pensate all'anno mille, cosa vi viene in mente? Naturalmente se conoscete la storia sapete che siamo nel Medioevo, e che in quell'oscuro periodo giravano voci, leggende, per lo più storielle nate dall'ignoranza delle persone su creature immortali che si nutrivano di sangue umano per continuare a vivere, o di persone, che a ogni plenilunio erano costrette a trasformarsi in bestie che portavano il nome di lupi. Molte di queste storie erano solo invenzione, ma non tutti. Nell'autunno milleuno, Esther Mikaelson, addolorata dalla morte del suo figlio più giovane, Henrik, decise di trasformare i suoi cinque figli e suo marito in creature immortali. Inconsapevolmente creò i primi vampiri dalla storia.
Ma per parlare delle Smith dobbiamo andare un po' indietro...

Era più o meno l'autunno dell'anno mille, esattamente un anno prima della trasformazione dei Mikaelson. Al villaggio le ragazze più belle erano sicuramente due, la prima era Tatia Petrova, ragazza giovanissima rimasta vedova dopo la morte di suo marito durante una battaglia con un figlio, ragazza di cui Elijah Mikaelson si era innamorato follemente. E poi c'era Megana Smith. Era una strega altrettanto bella, i suoi occhi verdi come gli smeraldi avevano attirato Niklaus Mikaelson fin dal primo istante, si erano subito innamorati l'uno dell'altra. Tatia e Megana erano due bellezze diverse, ma erano felici con i Mikaelson.

Passò un anno, Tatia, Elijah e il bambino sembravano felici, spesso stavano insieme durante le giornate, e si poteva sicuramente affermare che Elijah fosse un meraviglioso partner. Quasi ogni sera stavano insieme seduti sulla terra ad osservare la luna e le stelle. Quasi per un solo motivo: la luna piena. Quando c'era la luna piena ogni abitante del villaggio che non fosse un licantropo doveva chiudersi in casa, e soprattutto non doveva uscire per nessuna ragione. Elijah era un uomo maturo e serio, sapeva che era pericoloso, e non avrebbe mai voluto mettere a rischio la vita di una persona a cui teneva così tanto.

Klaus a suo opposto, era un amante del pericolo e del rischio. Quel plenilunio lui e Megana sarebbero rimasti a guadare la trasformazione in licantropo da parte di alcuni abitanti del villaggio.
« Non so Niklaus, non sarà pericoloso? »
« Fidatevi di me, andrà tutto bene » rispose al dubbio della colui amata mentre le stringeva le mani fredde come il ghiaccio.
« Posso venire anch'io con voi? » il piccolo Henrik Mikaelson sgusciò fuori dal suo nascondiglio dietro alcune rocce vicine alla tenda dove dormiva Niklaus.
« Fratello è pericoloso »
« Ti prego Niklaus » Henrik desiderava tanto poter vedere i lupi, lo avevano sempre affascinato, ed era stato sorpreso più volte mentre cercava di uscire di casa durante il plenilunio per osservare le trasformazioni.
« va bene, ma devi fare attenzione » il fratellino sembrava veramente felice, e da una parte Niklaus sentiva che era la cosa sbagliata, ma dall'altra parte vedeva suo fratello sorridere ed essere felice, cosa che a quei tempi non era facile.

Era il tramonto, si potevano iniziare a sentire i rumori delle persone che correvano nelle loro abitazioni. Klaus con una mano teneva Megana, con l'altra Henrik che sorrideva sempre di più. Si nascosero bene tra delle piante, nessuno li avrebbe visti così. Appena il sole calò del tutto facendo spazio alla luna cominciarono ad udire le prime urla. Urla di stazionate dolore, mentre un uomo si piegava a terra urlando. Le sue ossa che si spezzavano, i due Mikaelson e Megana osservavano la scena. Nessuno del villaggio che aveva visto una trasformazione in licantropo era vissuto abbastanza a lungo da poterlo raccontare. Quando ogni osso si fu spezzato, la natura da lupo dell'uomo prevalse. Era un lupo a tutti gli effetti e sotto l'influenza della luna piena non era conscio di ciò che faceva. Correva e ululava, sembravano affascinati da quel lupo.
« Guarda Nik è bellissimo! » urlò Henrik. Quell'urlo fu la loro rovina. I lupi sentirono la voce del ragazzo e corsero verso le piante dove si erano nascosti Nik, Megana ed Henrik. Cominciarono a correre via in preda al panico, ma Henrik fu assalito da un lupo, che lo uccise senza pietà. Le prime luci dell'alba iniziarono a vedersi, e i lupi piano piano si ritrasformavano in persone. Niklaus prese il braccio il corpo senza vita del fratello e corse fino alla sua casa.