PROLOGO

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I giovani di oggi dicono che la vita sia monotona, ripetitiva, a volte anche inutile. E io non sono di certo qui per dire il contrario. Tutti si aspettano sempre troppo da tutto, quel che hanno non gli basta mai. Sinceramente anch'io mi lamento spesso per quello che non ho, e vivo col costante pensiero che tutto potrebbe andare meglio di così. Non che viva male, capiamoci. Penso solo che se ci sia l'opportunità di cambiare qualcosa, in meglio ovviamente, bisognerebbe coglierla al volo, e non lasciarla passare davanti ai tuoi occhi come un treno in corsa. Ma tornando alla frase iniziale, si, è vero. La vita, se non viene riempita, sarà sempre e solo una scatola vuota.

Devo ammettere che è insopportabile dover fare ogni giorno della propria vita le stesse cose. Sempre e solo, le stesse cose.

Ti svegli, fai colazione, ti vesti, vai a scuola, ti annoi, torni a casa, ti svesti, mangi, studi, dormi.

E questo, in continuazione. Ogni. Singolo. Giorno.

Ti svegli, fai colazione, ti vesti, vai a scuola, ti annoi, torni a casa, ti svesti, mangi, studi, tv, dormi. Ti svegli, fai colazione, ti vesti, vai a scuola, ti annoi, torni a casa, ti svesti, mangi, studi, tv, dormi. Ti svegli, fai colazione, ti vesti, vai a scuola, ti annoi, torni a casa, ti svesti, mangi, studi, tv, dormi.

Chi non impazzirebbe? Un pazzo probabilmente. I pazzi vivono di questo, e io probabilmente non sono tanto pazza... O forse lo sto diventando, non lo so nemmeno io. So solo che non ce la faccio più.

Non ce la faccio più a mangiare sempre le stesse cose la mattina. Non ce la faccio più a vedere sempre le stesse facce. Non ce la faccio più a studiare sempre gli stessi argomenti. Non ce la faccio più a andare sempre negli stessi posti. Basta, tutto mi fa pensare al purgatorio. Da un lato vedi che le cose migliorano e sono fantastiche e dall'altro vedi la solita monotonia e la disperazione. C'è un limite a tutto e io ho raggiunto il mio, devo trovare una soluzione, o finirò per affogare nella mia angoscia.

Il mio nome? No, non vi interessa. O almeno, non vi deve interessare. Non vi cambia la giornata, tantomeno la vita. Perciò, chiamatemi come volete.


La disperazione incombe sulla gente, la rende cattiva e grigia.

Walking towards meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora