Sorry

3

Vagavo in cerca della cosidetta classe con scarsi risultati. I corridoi erano deserti, c'eravamo solo io e la voglia di camminare che non avevo. In lontananza vidi una ragazza uscire dalla biblioteca. Era una ragazza abbastana bassina, magra con i capelli a caschetto biondi. Avrei potuto chiedere a lei, ma ero troppo orgogliosa per proferire parola. Ero  menefreghista, acida e apatica.
Tutto questo era successo per colpa di alcune persone.
Mi avevano ferita, maltrattata e umiliata. Per colpa loro sono  cambiata. Mi risveglio dal mio solito stato di trance, quando una mano mi toccò la spalla, facendomi sobbalzare.

''Ehi ehi, scusa non volevo spaventari e solo che ti ho vista lì da sola, osservado il vuoto e ho pensato che ti servisse una mano" mi disse con voce calma, la ragazza di prima

''Non mi serve nulla'' risposi mentendo amaramente

''Forza non fare la scorbutica e dimmi in che classe sei'' mi disse trascinandomi verso il corridoio infinito

''ugh 3C''risposi scocciata

''uhh siamo in classe insime, piacere Ami"mi disse porgendomi una mano.

Accettai la mano scorbuticamente, lei mi guardò in faccia e scoppiò in una grossa risata, la guardai stranita

''Ridi con me ti prego, se ora guardassi la tua faccia HAHAHAHAHAHAH'' disse ridendo rumorosamente

sccossi il capo e ci dirigemmo verso la nostra classe. Eravamo davanti una porta blu con scritto ''3 C", Ami apri la porta, con la delicatezza di un bradipo e la fece scontrare con la cattedra della professoressa. Avanzammo all'interno della classe e molti visi si girarno nella nostra direzione, guardandoci dalle testa fino alle scarpe. Ci risvegliammo quando la professoressa parlò

''Signorine voi sareste?''

''Emh siamo nuove'' disse ami

''Ah giusto le nuove alunne, Lexa Elle e Ami Martinez. Sedetevi nella seconda fila e mi raccomando non sopporterò più un ritardo''

Annuimmo e andammo a sederci. Ami continuava a sorridere mentre io ero infastidita. Mentre la professoressa parlava delle cosidette ''vacanze'' Ami stava smanettando sul cellulare, quando improvvisamente cessò in una sileziosa risata. Mi girai e lei mi mostrò una foto. Un vecchio travestito da donna, scoppiai in una grossa risata e lei mi accompagnò con le lacrime. Il silenzio calò e tutti gli sguardi erano su di noi, compreso quello della prof. Ami continuava a ridere e per farla smettere gli diedi un pizzicotto, si lamentò però poi si guardò intorno intimidita, qulla ragazza era strana. La professoressa attirò la nostra attenzione tossendo.

''bhe noi.. noi..''balbetto Ami

''Ci dispiace molto professoressa per aver disturbato, la vostra lezione non succederà più'' inervennì.

''La passerete liscia solo questa volta, solo perchè siete nuove. Ora silenzio'' disse arrabbiata.

Le ore passrono velocemente, fin quando mi arrivò una pallina di carta, con scritto ''girati'' non mi girai, non ero un cane. Mi arrivò un'altra pallina, Ami mi guardò. Lessì il contenuto ''girati verginella'' gettai la seconda pallina per terra. Mi arrivo una terza pallina, questa volta non la lessi, la lancia semplicemente senza farmi vedere. La lezione finì finalmente, mentre mi alzavo, una mano mi sfiorò la schiena. Avevo l'impressione che fosse il ragazzo di prima. Non era male, anzi, sembrava un dio greco, ma sapevo cosa aveva intenzione di fare, conoscevo quelli come lui. Qindi mi girai verso di lui, mi guardò con i sui occhi verdi e i capelli neri che gli ricadevano sulla fronte, ero abbaliata. Mi svegliai dal mio stato di trance grazie ad ami, che mi diete un pizzicotto. Il ragazzo era andato via misteriosamente, cosi insieme ad Ami mi incamminai verso la mensa.

...

...

Heilà gente, come va? vi piace la storia? come sempre vi chiedo di votare e commentare.

Secondo voi come si chiamerà il ragazzo cavernicolo? e di Ami? cosa ne pensate?

vi metto una loro foto, per farvi un idea.