Lust |Drarry|

Capitolo II

Harry vide la testa bionda di Malfoy allontanarsi in fretta dalla Sala Grande, ma non esitò nel seguirlo. Perché non si era fermato? Si sentiva come se fosse stato in qualche modo tradito. Sapeva che anche il Serpeverde provava i suoi stessi sentimenti (se "attrazione sessuale" poteva essere definita tale), non era forse lui a lasciargli quanti più succhiotti poteva in punti nascosti? Non era forse lui che faceva scorrere le mani sotto i suoi maglioncini e poi temporeggiava sulla cintura dei pantaloni? Oh, sì che era lui. E ad Harry non andava giù che la loro routine fosse stata così bruscamente interrotta.

Seguì il biondo fino a che non furono soli in un corridoio della scuola. Bingo, pensò Harry. Che fosse quello lo scopo del biondo?
<<Malfoy!>> gridò Harry, richiamando l'attenzione della Serpe. Quest'ultimo si girò con un ghigno divertito in faccia. Si avvicinò al moro e lo bloccò con violenza al muro.
<<Che c'è Potter, non ti va a genio che oggi non abbia voglia di menarti?>> domandò lui, mentre le sue mani fredde finivano sotto al suo maglioncino, ad accarezzare i suoi fianchi. Harry trattenne il respiro, mettendo le mani tremanti sulle spalle del ragazzo, nettamente più alto. <<No.>> sussurrò solo il moro, per poi guardare gli occhi argentei di Malfoy. Le sue mani gli provocarono brividi lungo la spina dorsale e la pelle d'oca, mentre il cuore sembrava volergli uscire dal petto. Malfoy sorrise beffardo, posando immediatamente le proprie le labbra sul collo di Harry, il quale tornò a respirare. Ora che ci pensava, loro due non si erano mai baciati. E per Merlino, aveva una grande voglia di farlo, anche se non era sicuro che Malfoy lo volesse. Nonostante le sue mani fossero scese sulle sue cosce e lo avesse preso in braccio, aveva paura di fare il primo passo. Non si era nemmeno reso conto che il suo respiro si era irregolarizzato, a tal punto che dalle sue labbra scappò un piccolo mugolio di approvazione quando il bacino del biondo entrò in contatto con il suo. Malfoy aveva iniziato a muoversi contro di lui e Harry non si sorprese nel capire che stava meccanicamente assecondando i suoi movimenti. Il moro infilò le dita tra i capelli di Malfoy, iniziando a tirarli leggermente, per poi spostare la testa, in modo che l'altro potesse più liberamente baciargli il collo.

<<Malfoy...>> mugolò Harry, richiamando l'attenzione del biondo. Quest'ultimo aveva le labbra rosse e leggermente gonfie, i capelli scompigliati: una visione paradisiaca. Harry non riusciva a spiegarsi come si fosse ritrovato ad essere attratto da Malfoy, sapeva solo che avere le sue labbra addosso lo eccitava.
<<Harry!>> si sentì cantilenare in lontananza: Ron ed Hermione. Il moro sbiancò in volto, ma Draco gli afferrò la mano e iniziò a correre. Harry non poté fare a meno di osservare le loro dita intrecciate mentre correva dietro a Malfoy. I due si ritrovarono in un angolo della scuola, tra due vecchie e polverose armature, fuori dalla portata di occhi indiscreti, sia di alunni che dai quadri.

<<Volevi un po' di intimità, Malfoy?>> sussurrò Harry, mentre la sua mano finiva sul viso pallido dell'altro. Draco ghignò nuovamente, lasciandosi cullare dalle carezze dell'altro.
<<Come se tu non la volessi>> disse in risposta il biondo con un sorriso divertito. Si abbassò su Harry, il quale aveva le labbra già schiuse: quando i due finalmente si baciarono, dopo mesi di attesa, fu semplicemente magico. Le mani di Draco scorrevano sul corpo di Harry, che tanto aveva agoniato, da anni sperava di potergli mettere le mani addosso e non solo per picchiarlo. Harry portò istintivamente le braccia attorno al collo di Malfoy, il quale però gli prese i polsi e con prepotenza e glieli bloccò contro il muro. Il moro mugolò di frustrazione mentre la sua lingua andava a scontrarsi contro quella di Draco. Nessuno pareva averlo notato, fortunatamente, ma dall'inizio dell'anno tra i due era cambiato qualcosa. Nelle frecciatine che si tiravano c'era sempre qualche doppio senso a sfondo sessuale, si guardavano con malizia, erano alla continua ricerca di contatto fisico. Si spingevano solo per poter toccare l'altro, si prendevano per il colletto della maglia solo per avere i volti vicini. E ora, che finalmente si trovavano da soli e si baciavano con molta passione, sembrava che gli anni passati ad odiarsi inutilmente fossero un ricordo lontano.

Draco liberò le mani di Harry che finirono subito sulla sua giacca nera , aprendola in un gesto frettoloso; le dita fini del moro iniziarono a sbottonargli la camicia, accarezzandogli il petto bianco e gli addominali scolpiti. Draco emise un mugolio sulle labbra di Harry, liberandolo poi dalla camicia, che era decisamente diventata di troppo.
Quando anche il moro fu a torso nudo, Malfoy passò alla cintura dei suoi pantaloni.

Harry trattenne il respiro: stava davvero succedendo?

Angolo autrice
Ecco a voi il secondo capitolo. E sì, sono cattiva e non rilascio lo smut muahahahah.
Pace e amore,
-A.