Stefano si svegliò, gli faceva molto male la testa, gli faceva talmente male che dovette portare le mani alla testa dal dolore
In cinque minuti quel dolore si placò, e ciò gli permise di alzarsi
Era in una stanza, molto piccola, aveva un solo letto matrimoniale e nient'altro
Le pareti erano grigie, non classico grigio, ma un grigio sporco, sembrava abbandonato il posto
Nella parete di fronte a lui c'era una porta, in ferro, impossibile da sfondare
Si avvicinò ad essa, mise la mano sulla maniglia e la spinse verso il bassoEra chiusa, a chiave
Stefano andò nel letto e si sdraiò, osservando il soffitto
Cosa avevano in mente Giuseppe e Jhon?
Domanda senza risposta
Stefano non sapeva che ore sono, da quanto tempo è lì
Dov'è
Che ci fa lì
Non sapeva niente
L'unica cosa che sapeva è che voleva sascha al suo fianco che lo coccolava e che gli diceva tante frasi dolciEd ecco qua il sequel del sequel di the Mentaliste
Credo sia l'ultimo sequel
Vi dico una cosa
In questi capitoli sarà un po' normale, ma dopo pochi capitoli ci saranno cose che vi sbalordiranno
Ci vediamo al prossimo capitolo
Sam