natale...digitale

586 28 3
                                    

Era la vigilia di Natale ad Aincard e in tutti i livelli liberati ( 70 ) i vari giocatori si preparavano a partecipare ai vari eventi natalizi, dai boss esclusivi a nuove zone dove festeggiare, c'erano bambini, NPG, bot, giocatori, tutti con armature o tuniche a tema natalizio, il rosso, il bianco, l'argento e l'oro splendevano in ogni dove, varie comete solcavano il celo digitale, vari babbi natale fatti di pixel le seguivano facendo cadere oggetti rari in ogni dove, anche in mezzo alle città dove in molti si incontravano per una tombola o un duello amichevole, insomma, tutto normale se non fossero imprigionati in un Virtual MMO dove ogni tre per due rischiano di rimetterci la pelle, in tutti i sensi, ma, si sa, a Natale tutto cambia, tutto diventa bello, e SAO non faceva eccezione. 

Tali erano i pensieri di Kirito mentre camminava tra le vie di quel medio borgo con vari pacchi in mano, le doppie spade ben fissate nei loro foderi e i vestiti neri vistosi pieni di gemme e Skill potenziate all'inverosimile. " Però, ce ne sono di persone spensierate " pensò sistemando vari pacchetti nelle buste per trasportarle meglio, se almeno Asuna fosse venuta con lui, ma, a pensarci meglio, era stata una saggia idea quella di lasciarla con Yui, sarebbe stato controproducente e egoistico lasciare la piccola da sola, soppratutto con quelli della Gilda di Assassini in giro " Player Killer Bastardi " esclamò mentalmente entrando nell'armeria di Liz per riposarsi un po' ma fu sommerso da vari sguardi poco tolleranti verso la sua presenza

<< Non preoccuparti Kirito, un amico è sempre ben accetto >>

<< Grazie Liz >> rispose il moro posando i pacchetti e sedendosi al balcone del bar che l'armaiola aveva acquistato giusto per quell'occasione, ed era stata un'ottima idea visto quanta gente voleva riposare. Guardandosi intorno il Beater vide vari occhi guardinghi e altri ancor meno rassicuranti, sospirò, c'era sempre da stare all'erta in quel maledettissimo gioco, se qualcuno lo sfidava all'improvviso, secondo le regole, avrebbe dovuto accettare per forza per il fattore sorpresa e non ci teneva proprio a morire, chi ci avrebbe pensato alla sua famiglia poi? Asuna era più che capace di cavarsela da sola, ma Yui era solo una bambina, la sua bambina

<< Ma guarda chi c'è qui >>

<< Ciao Klein >> salutò svogliato vedendo il samurai che entrava con i suoi sei compagni e sedeva affianco a lui sopportando le voci maligne che gli venivano indirizzate, perché mai il capo di una gilda rinomata era amico di un beater da quattro soldi, un ingannatore che due anni prima li aveva abbandonati tutti per guadagnarsi le zone di raccolta o di caccia migliori. Sbuffò, se non avesse conosciuto Klein, Asuna o Egil, sarebbe del tutto solo in SAO, dopotutto gli era grato di non essersela presa e anzi, aveva continuato ad appoggiarlo e incoraggiarlo di continuo qualsiasi decisione prendesse, in qualsiasi scontro si buttasse, e ne sono sempre usciti illesi, anche contro il Gleam Eyes

<< A proposito Liz, la spada che mi hai fatto, ci ha salvato la vita, non ti avevo ancora ringraziato >>
<< N, Non fa niente Kirito, è stato un piacere >> rispose la rosa arrossendo leggermente e nascondendosi dietro l'incudine dove la attendevano vari blacchi di materiali diversi, poverina, poteva scegliere una vita meno stressante ... da che pulpito però, lui fino a quattro mesi prima combatteva da solo per evitare di avere sulla coscienza qualcuno a lui caro. Scosse la testa e buttò giù il barbon

<< Ragazzi, io vado, la mezzanotte è vicina, Asuna vuole il natale in famiglia >> e, salutandoli allegramente con la mano, tornò in periferia presso il grande lago dove avevano costruito la casetta in legno e pietra, a momenti i fuochi d'artificio avrebbero ufficialmente annunciato il Natale. 

Quasi con ansia aprì la porta e si diresse verso il camino dovde avevano eretto l'albero, fortunatamente Asuna aveva convinto Yui ad andare a letto presto, era impossibile farsi ubbidire normalmente e quindi avevano dovuto far ricorso ai vari racconti su Babbo Natale che si scambiavano nel mondo reale in modo da convincerla che, senza sonno, no regali.

Oneshots SAODove le storie prendono vita. Scoprilo ora