Suad - Bruciata viva 🔥

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🖌Titolo - Brulée vive🏠Casa editrice - Piemme📂Genere - Autobiografico📆Anno pubblicazione - 2003 (2007 in Italia)📝Narrazione - 1ª persona (la prima parte da Suad, la seconda alternata da Jacqueline e la protagonista)                            ...

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🖌Titolo - Brulée vive
🏠Casa editrice - Piemme
📂Genere - Autobiografico
📆Anno pubblicazione - 2003 (2007 in Italia)
📝Narrazione - persona (la prima parte da Suad, la seconda alternata da Jacqueline e la protagonista)                   
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Parto subito con una breve introduzione (SI' COME NO AHAHA) di come sono venuta a conoscenza di questo libro neanche propriamente recente.
Un bel giorno di agosto, quindi PIENA ESTATE, indovinate un po'? Mi si è rotto il condizionatore. E io soffro assai il caldo per cui potete benissimo capire il mio disagio. Nei giorni seguenti quindi mi sono detta: "Perché non approfitto della situazione e vado a pranzo dai miei zii (che sono anni, seppur miei vicini di casa, che non vado a mangiar da loro) visto che hanno il condizionatore?" Giusto per sopravvivere una giornata. Così sono andata là e mi sono portata un libro che si intitola "Il ragazzo che non uccise Hitler" di M. Morpurgo che mi mancavano poche pagine per finirlo. Mio zio, incuriosito, mi ha chiesto che genere di libri mi piacesse leggere e, visto che ha una modesta libreria incentrata sulle guerre mondiali e non, mi ha consigliato di dare un'occhiata se c'era qualcosa che poteva interessarmi.
Sono dell'opinione che un lettore che si rispetti deve leggere libri di vario genere perciò per una come me, orientata sul fantasy e fantascientifico, era una nuova esperienza.
Lo scelsi per il titolo e la copertina.
Sì, lo so, mai giudicare un libro dalla copertina, bisognerebbe leggere la trama bla bla bla... Ma avete presente quella sensazione di quando trovate un libro e a tatto, ancor prima di leggerlo, sapete già che vi piacerà?
Ecco è andata esattamente così. Mal che andava glielo restituivo.
L'ho iniziato la sera successiva e senza nemmeno accorgermene erano le 3.00 del mattino!
Ci ho messo qualche giorno per finirlo, causa impegni, altrimenti, giuro, l'avrei fatto anche prima.

**ALLA FACCIA DELLA BREVE INTRODUZIONE**

❄️Trama - Suad, giovane cisgiordana, sta facendo il bucato nel cortile di casa quando sente sbattere una porta alle sue spalle. È il cognato, che le rivolge una frase scherzosa (sto burlone mamma mia).
Suad si volta per replicare ma all'improvviso il suo corpo è intriso di un liquido freddo che in meno di un secondo diventa fuoco.
Bruciare viva, è questa la punizione inflittale dalla famiglia per aver commesso il peggiore dei peccati, essere rimasta incinta prima del matrimonio ((se questa cosa valesse per noi la maggior parte delle ragazze sarebbero estinte insieme ai mammut)).
Perchè nel piccolo villaggio dove Suad è nata le donne non possono andare a scuola, non possono vestirsi come vogliono, non possono uscire senza essere accompagnate.
E non possono innamorarsi (ADDIRITTURA!).
Il loro destino è occuparsi delle incombenze più umili, al servizio di padri e mariti (mi pare giusto).
Nonostante le ustioni di terzo grado che la ricoprono, Suad riesce a salvarsi (GIRLPOWAAAAHH). Con l'aiuto di un'organizzazione umanitaria, fugge in Europa. Da qui, con indosso una maschera (sì, proprio quella della copertina) che protegge e nasconde il suo viso deturpato dal fuoco, racconta al mondo la sua storia, sfidando la legge degli uomini e la loro sete di vendetta (UN BRINDISI A TUTTI).

P.S. penso sia inutile, ma nel caso non si fosse capito i commentini tra parentesi e in corsivo sono inclusi nella trama. Scherzo :* EDDIAMO UN TOCCO DI CLASSE A STE TRAME!!

Detto ciò posso passare al mio commento personale:

Merita.

A parte gli scherzi che, da come ho descritto la trama sembra il libro di Pippi Calzelunghe, questo libro davvero merita un po' del vostro tempo. Poi, da ragazza quale sono, è molto più coinvolgente piuttosto che fossi stata un ragazzo. Ti fa pensare "Ma ci pensi se io fossi nata lì? E io che mi lamento che mia mamma non mi da la mancia per le pulizie che faccio, alla faccia dello sfruttamento minorile (anche se sono maggiorenne shh).

Ti prende proprio per la scelta della prima persona: guardi con gli occhi di Suad cosa stai leggendo e, secondo me, è proprio ciò che lei vuole.

Perchè nascere donna non deve assolutamente essere una maledizione.

Interessante è anche osservare gli aspetti di vita quotidiana della Cisgiordania, quello che noi reputeremo illogico, per loro è la routine di tutti i giorni. La loro mentalità giace negli anni passati con abitutidini quali matrimoni combinati, castità pre-matrimonio e reputazione da mantenere forte e salda. Purtroppo finchè non cambierà la mentalità delle persone le ragazze scampate a quella vita saranno sempre troppo poche.

Ho apprezzato molto le diverse scene in cui Suad dimostra, anche se è riuscita a ricostruirsi una vita, che non potrà mai dimenticare ciò che le è successo, saranno i suoi scheletri indelebili dell'armadio. L'ho trovata molto realistica. D'altronde un trauma non lo puoi di certo superare con un paio di sedute e qualche anti-depressivo.

Spero che come prima recensione vi abbia soddisfatto e se qualcuno mai lo leggerà scrivetemi volentieri il vostro parere qui sotto.

**Ringrazio @mars_gold per le correzioni e se avete tempo passate a leggere la sua storia "Ocigam: La Pietra dello Spirito".**

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