Appena entro la faccia di Lydia sì illumina.
<<Quuuiiiindi???>>
<<Viene a prendermi stasera alle 9>>
Dico facendo un sorriso a 32 denti.
Lydia comincia a lanciare gridolini di scleramento ma poi si blocca subito.
<<Cosa?>>
Chiedo.
<<Abbiamo solo 2 ore per prepararci, sono le 7>>
Dice lei entrando nel panico.
Lancio un'occhiata veloce tra i vestiti e scelgo per lei una maglietta con una gonna corta come piace a lei di colore verde bosco e lei si calma.
<<Tu sai come farmi felice>>
Dice prendendo l'outfit dalle mie mani.
<<È reciproco>>
Dico prendendo una gonna nera fin sopra le ginocchia,un top Nero con dei tagli e una giacca di jeans.
Sorrido ed esco dal bagno, poi vado nell'armadio dei tacchi di Lydia e prendo un paio di botine nere.
Sorrido e metto solo un po di mascara e un rossetto rosso mentre Lydia mi pettina .
Guardo il telefono e mi arriva un messaggio.
•Sconosciuto:
Sono sotto casa di Lydia, scendi?•Sorrido e salvo il numero di Stiles per poi scendere salutando la mia amica.
Esco e mi dirigo verso la jeep e appena salita noto lo sguardo di Stiles puntato su di me.
<<S-s-sei...B-bellis-sima...>>
Dice balbettando.
<<Grazie, anche tu>>
Dico posandogli un bacio sulla guancia.
Lui mette in moto e gli dico l'indirizzo, casa di un ragazzo,Abel.
Scendiamo e Stiles ancora mi fissa.
<<Mi stai spogliando con gli occhi>>
Dico andando avanti, senza voltarmi, e lui sulle mie tracce.
<<N-non e v-vero... >>
Dice lui balbettando.
Finalmente mi volto e incontro i suoi occhi.
<<Tranquillo ti capisco, sono abituata a quello sguardo>>
<<Tutti lo fanno vero..? >>
<<Sì, tutti mi guardano e immaginano ma nessuno mi tocca>>
<<Sei vergine?>>
Chiede lui sorpreso.
<<Sé usi quel tono mi offendi!>>
Dico facendo il finto broncio.
<<N...No...E solo che sembra impossibile che una come te sia intoccata>>
<Una come me?In che senso? Sembro troia...?>>
Dico sentendo una lacrima scivolare sulla mia guancia.
Lui me la asciuga con il pollice, sorridendo.
<<No, una come te, una così fottutamente bella, intelligente e simpatica>>
Dice lui guardandomi negli occhi.
<Grazie Stiles, ma io non sono così... Nessuno mi conosce... >>
Dico malinconica.
<<Scherzi vero? Tu sei Maddison Queen Manchester, la ragazza più bella della Beacon High e la più intelligente!>>
Sorrido a malapena.
<<E questo il problema Stiles...>>
Lui mi guarda confuso.
<<Vieni>>
Lo trascino dentro la casa in una camera vuota al piano di sopra.
Lo faccio sedere sul letto e mi metto vicino a lui.
<<Tutti conoscono la mia maschera, non me, io sono semplice e ho bisogno di un tipo speciale di attenzione>>
Dico prendendo un respiro.
<<Non l'attenzione che ho sui corridoi, quei sguardi pervertiti, io ho bisogno dell'attenzione della persona che amo e che ami me, quell'attenzione che mi faccia sentire speciale...Stiles io per quell'immagine che ho a scuola sono entrata in depressione e ho...ho provato a fare cose che se sarebbero riuscite io non sarei più qui... >>
Lui mi guarda sorpreso.
Faccio una risata malinconica.
<<Lo so...La grande Maddison Queen Manchester, la ragazza che tutti credono popolare e troia veramente è vergine, depressa e suicida... >>
Dico abbassando lo sguardo.
Lui non dice niente, mi abbraccia soltanto ed io lo ringrazio mentalmente.
<<Non so cosa tu abbia passato fin ora, non voglio constringerti a rivivere tutto quello però ti prometto, anzi ti giuro che ti proteggerò io, d'ora in poi ci sono io Maddy>>
Sorrido affondando il viso nel suo petto.
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