ehy chat ehy prrrrincipessa

ehy chat...

"Mari tutto ok?" La voce di Adrian rimbombava nella mia testa, ero spaesata, ricordo solo di aver afferrato le sue braccia per mantenere almeno un briciolo di equilibrio...
"A-Adrian" sussurrai,tra i suoi capelli biondi...quel profumo, era il profumo che da ormai settimane sentivo sul mio cuscino...
"Adrian" alzai il viso e per un istante che mi sembrò eterno vidi Chat davanti a me,con il suo solito sorriso strambo e arrogante, che amavo e aveva colorato il mio mondo di infiniti colori
"Marinette tutto bene?" Chiese preoccupato,ma la sua mano invece che lasciarmi fece il contrario
"Chat..." sbiascicai, non poteva essere...lui,lui era Chat! I suoi muscoli si irrigidirono diventando come marmo, colsi l'occasione e gli presi la mano e li tutto il mio mondo fu stravolto da un'ondata di felicità
"Tu sei Chat Noir, Adrian?" Chiesi tra le lacrime. I suoi muscolisi irrigidirono ancora di più se possibile e dopo un lunghissimo respiro mi sorrise
"ciao prrrincipessa" sussurrò.
il mio cuore cedette, gli saltai al collo piangendo come una bambina. il mio sogno...il mio sogno era reale, Adrian era Chat!
"Mari?" chiese preoccupato il biondo, non gli diedi la possibilità di dire nient'altro, gli presi il viso tra le mani e lo baciai. un bacio che racchiudeva tutto il mio amore, l'amore che provavo per Adrian da anni nato da un piccolo gesto, da un ombrello e cresciuto sempre di più, l'amore che provavo per Chat che mi ha travolto come un uragano, tutto, tutto quello che provavo era li.
Adrian mi circondò la vita stringendomi a se e quando ci staccammo per riprendere fiato, il sorriso che aveva sulle labbra era quello del gatto che mi aveva rubato il cuore
"wow, prrrincipessa se lo sapevo prima di questa reazione mi sarei fatto smascherare subito"rise il biondo. arrossii violentemente e mi spostai
"no no no Mari scusa non ti stavo prendendo in giro! anzi, ecco avevo sognato di baciarti così da tantissimo tempo, ma dovevo essere Chat Noir per poterlo fare e in un certo senso mi feriva. insomma eri innamorata dell'eroe parigino non del ragazzo che veniva a scuola con te" sorrise lui imbarazzato
"no no no attends une seconde" gli appoggiai il dito sulle labbra e ridacchiai nervosa
"non ti sei mai accorto della mia cotta per te? e poi te l'ho palesemente fatto intendere a casa mia! me lo avevi chiesto!" chiesi stupita, lui rise e scosse la testa
"se non ricordi non mi avevi risposto"disse lui prendendomi il polso e facendo un baciamano degno di un lord parigino degli anni addietro
"s-si ma.." la sua risata mi addolcì il cuore e gli sorrisi
"sei incredibile"sussurrò, mi tirò a se e rimanemmo così per qualche minuto
"ehy Chat"sussurrai
"dimmi prrrincipessa"
"è un sogno?"
"no è tutto reale, anzi ascolta ho un'idea" dissi prendendomi il viso tra le mani
"voi venire al cinema? danno un film che muorivo dala voglia di vedere, che dici?" mi chiese, il respiro mi morì in gola e sgranai gli occhi
"n-non posso A-Alya mi stà aspettando" iniziai a balbettare e lui rise, mi prese per le spalle e mi fece girare. poco lontando da noi c'erano un Ninò sorridente e una Alya che piangeva
"A-Alya?" sussurrai con la voce strozzata,lei si diresse verso di me dappirima lentamente e poi correndo, finchè non me la trovai in braccio che piangeva, mentre sussurrava un sono così felice. L'abbracciai nascondendo il viso nei suoi capelli
"Alya ... è tutto vero?" chiesi con il fiato corto, lei mi strinse e annuì
"si Mari! oddio si"

"Ninò vorrei portare la mia ragazza al cinema, dici che potrei rubarvela per un pò?" chiese Adrian al suo migliore amico. io ed Alya ci spostammo sgranando gli occhi
"la tua ragazza?" chiesi, le ginocchia mi stavano cedendo, se non ci fosse la mia migliore amica a quest'ora sarei a terra
"si prrincipessa la mia ragazza, non suona male no?" chiese a Ninò che rise a sua volta
"oddio MARI!" i gridolini di Alya furono imbarazzanti anche dopo che Adrian mi prese per mano
"noi andiamo, divertitevi" rise il bindo incamminandosi
"voi divertitevi!" rise Ninò ricevando una gomitata dalla sua ragazza e io che sprofondavo nella vergogna più totale.

pochi minuti dopo ci trovammo davanti alla villa di Adrian
"ma non dovevamo andare al cinema?"chiesi mentre il panico mi stava assalendo, lui rise e mi trascinò dietro di lui. entrammo e subito la voce dell'assistente del padre di Adrian echeggiò nella villa
"signorino Adrian!eccolo dove siete stato fino ad ora?"  chiese mentre entrava nel salone
"te lo avevo detto ero al centro commerciale con Ninò"rispose il biondo salendo le scale
"e la signorina ?" chiese esaminandomi da capo a piedi. ok insomma avevo un paio di pantaloncini neri e una maglia rosa pastello, non credevo certo che sarei venuta a casa di Adrian, se no mi sarei vestita meglio accidentaccio
"Marinette è mia ospite, andiamo in camera devo cercare dei libri da imprestarle" disse tranquillamente mentre mi faceva strada verso la sua camera, Natalie non disse più nella e il ragazzo allungò il passo.
entrammo nella stanza e mi sedetti sul suo letto mentre lui si andava a cambiare
"eccomi così può andare?" chiese dopo una ventina di minuti nel bagno.

uscì che indossava di pantaloni neri con sopra una canotta bianca e una giacca nera

Dio posso morire

"sei bellissimo"sussurrai facendolo ridere
"tu lo sei di più" disse baciandomi dolcemente
"che dici andiamo?" chiese malizioso, ed ecco Chat, risi prendendolo per la giacca lo baciai
"si" rise e corsi fuori, non potevo essere più felice di cosi.

perdonatemi l'attesa, ma con il lavoro non ho avuto molto tempo, maaaaaaaaaa ecco a voi il penultimo capito <3