" Jacopo, porca troia! Ti sbrighi? " Diego bussò, risvegliandomi dai miei pensieri.
" Mi devo fare ancora la doccia! "" Sisi, ora esco! " Dissi mentre lo sentii sbuffare.
Tornai a guardare lo specchio, scrutando quella brutta figura che riproduceva.
Vedevo tutti i fallimenti, l'operazione all'appendice, tutto il tempo perso.
Gli anni di conservatorio mandati a fanculo da quella stronza.Chiusi gli occhi mentre inspiravo ed espiravo. I ricordi di ventitre anni di vita mi bombardavano la testa, causandomi un malditesta atroce.
" Cristo, non è possibile però. " E bestemmiai.
Bestemmiai i vari errori, bestemmiai me stesso, la mia musica nella quale credevo ciecamente.Mi spogliai ed entrai in doccia, di nuovo, facendo scorrere l'acqua fredda sulla nuca.
Mi scordai totalmente dell'appuntamento e mi isolai, cercando di rilassarmi." Non ci credo.. Sei di nuovo in doccia? " Diego urlò esasperato dal salotto.
" Neanche io riesco ad essere così ritardatario. "" Tranquillo! Le ragazze la puntualità non la conoscono neanche per sbaglio, di cosa ti preoccupi? " Ridacchiai per il suo essere così esagerato.
" Fra dieci minuti sfondo la porta del bagno, ti ho avvertito. "
Diego era mio coinquilino ormai da mezz'anno, da quando anche lui stava riscuotendo il successo che meritava.
Quando Gabriella mi lasciò solo come un cane, accanto a me c'era lui. Avevo il cuore a pezzi, la rabbia mi smontava piano piano ed ero sempre incazzato ma lui non ha mai smesso di starmi vicino, fregandosene del cazzo. Mi ha rispinto verso la musica ed ora eccomi qui, ad incidere il nuovo disco.
Grazie a lui.
" Sono uscito! Prendo il phon e mi asciugo in camera! "
Dissi alzando un po' la voce per farmi sentire, sgattaiolando velocemente verso la mia stanza in modo da non rischiare di essere preso da qualche scarpa lanciata da quel furioso.
Chiusi la porta ed accesi la cassa: un po' di musica classica avrebbe sciolto i miei nervi.Presi il telefono e controllai le notifiche, scorrendole.
Una in particolare attirò la mia attenzione.Da: Troia
Ho saputo che stasera sei al Just Cavalli, che ne dici di parlare un po'?" Vaffanculo! " Lanciai il cellulare sul letto, incredulo.
Alle volte, i fantasmi ritornano.
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" Luna, hai un po' di fondotinta da prestarmi? Dimmi di sì! " Chiese disperata Gaia.
" Giusto oggi che devo incontrare Diego doveva spuntare un cazzo di brufolo in mezzo alla fronte! "" Ancora non capisco perché devo venire con te.. " Sbuffai, mezza scocciata.
" Tieni il correttore. "Lei doveva vedersi con questo tipo misterioso ed io dovevo accompagnarla perché era un uscita a quattro.
Nonostante io le abbia spiegato più volte che non volevo più nessuno per un bel po' nella mia vita ho dovuto cedere alle sue preghiere.Non potevo dire di no alla mia migliore amica.
" Comunque stai benissimo truccata così. " Mi sorrise, sincera.
" Potevo benissimo venire in tuta ma a quanto pare mi costringi anche.. " Non mi diede il tempo di finire che mi interruppe.
" Cazzo ma ragiona! Gionata sarà sicuramente lì! Lo faresti diventare nero di gelosia. "
Gionata.. Già.
Il ragazzo di cui ero innamorata persa.
Lo stesso che mi aveva preso il cuore e lo aveva fatto a brandelli, fottendosene altamente di tutto: dell'anno passato insieme, dei miei sentimenti, di come stessi.Annui, silenziosa.
Non speravo di rivederlo, ne di farlo ingelosire, anzi.
Io e lui eravamo un tira e molla continuo. La sua crescente fama gli stava dando un po' alla testa, facendoci litigare sempre di più.
Ormai, dall'ultima volta che c'eravamo lasciati erano passati più di tre mesi e mezzo.
Ed io ero stanca di aspettare il suo orgoglio." Terra chiama Luna. " Disse punzecchiandomi.
" Sei pronta? "" Sì, dai, andiamo. "
Presi la borsa, gettai dentro le chiavi e ci avviammo alla macchina di Gaia: un audi bianca ottenuta dopo anni e vari trenta all'università.
Eravamo appena fuori centro, ci avremmo impiegato una ventina di minuti.
Passai tutto il viaggio a pensare a chi dei vari amici di Diego mi avrebbe fatto compagnia per quella sera.
Che palle.
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Spazio autriceEccoci qua!
Questa è la mia seconda storia, stavolta su Lazza.
Che ne pensate? Questa è solo un intro, ovviamente i capitoli saranno molto più lunghi di così!
Comunque già nella prossima parte succederà qualcosa di interessante. Fatemi sapere con commenti ma sopratutto stelline!
Un bacione ❤️-Nur
Ps: La mia prima storia è " La teoria della Musica - IZI ", passate a leggerla se vi va!
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Niño de rua - Lazza
Fanfiction" È la melodia più dolce che io abbia sentito Jacopo.. " Si avvicinò a me, lentamente. Aveva quel suo bellissimo sorriso stampato in faccia. " Allora tutti quegli anni di conservatorio sono serviti a qualcosa.. " Dissi mentre mi lasciavo accarezzare...