《 Il quadro mai dipinto 》

26. Scontare la meraviglia

"Sai che cos'è che non deve mai mancare nella vita di un uomo? Una storia da raccontare"

"Noi meritiamo ciò che crediamo di meritare"

"Certe cose non sono scritte se vanno in un determinato modo"

"Tu non lo sai, ma quando entri riempi tutta una stanza con la tua presenza. Tutto il resto scompare, resti solo tu, persino in un ambiente senza pareti. Avvolgi ogni cosa: il cuore, la mente, il corpo, i sensi e il respiro. Io che non credo nel paradiso l'ho anche abitato per qualche istante. Poi quando vai via tutto si svuota e si torna alla vita. Posso solo dirti grazie per questo, per questo piccolo e magnifico spiraglio d'immenso."

"Ho pensato che nonostante tutto arriva un momento in cui la felicità di qualcuno è più importante della tua. Forse questo è il mezzo più sublime con cui possiamo accorgerci davvero di amare."

"Un incubo a occhi aperti finisce con un bel risveglio. Magari il per sempre non esiste, magari certe cose non andrebbero promesse. Allora ti dico che tu mi fai desiderare di restare con te fino alla fine."

"Affidarsi è ancor più che dare fiducia, è il mettersi nelle mani di qualcuno: mani giuste, non mani a caso. Mani che pensano. Pensano a farti stare bene e non si muovono per fare male. Si accordano come uno strumento sulla tua mente e sulla tua pelle, armonizzando persino il buio e le paure."

"Ciò che ci segna la vita c'insegna, è sempre un miscuglio di condanna e meraviglia. Il rischio da correre è farsi accarezzare. Perché oggi so che accade, è possibile fra tutti i tipi di condanne, scontare la meraviglia."