GUAI IN VISTA?

28 2 0
                                    

-come cazzo è possibile che proprio il primo giorno di scuola,devo fare così schifo,sembro appena stata calpestata da una mietitrebbia ,Margo non era quasi mai di buon umore il primo giorno di scuola,ma insomma chi lo è..
Si passava la spazzola viola lungo i capelli color catrame,e cercava di stringare i nodi nel miglior modo possibile,le doppie punte arrivavano fino ai fianchi,quindi specialmente in estate li racchiudeva in due trecce legate con elastici trovati in giro per casa.
Si mise un filo di mascara e un rossetto nude,si guardò un ultima volta allo specchio,e gli diede le spalle dirigendosi verso la cassettiera' tiró fuori la sua maglia preferita degli Acdc nera e i jeans chiari strappati,si mise le sue all-star,e scese le scale scricchiolanti,trovò bigliettini sparsi ovunque,in tutti all,estremità c'era scritto con amore mamma,molto spesso margo ne leggeva uno solo,perché il concetto riportato in uno era uguale per tutti i 20.
-ma dov'è il mio zaino ?,
Pensó mentre inzuppava i suoi biscotti preferiti nel suo cappuccino ancora fumante.
Risalì le scale,e con lo spazzolino in bocca iniziò a girovagare nelle stanze del l'immensa casa, prima di trovarlo, proprio lì appoggiato ai piedi del letto della sua camera,si sciacquò la bocca e ripose lo spazzolino.
-ma si può essere così rincoglionite,merda sono già le 7:30 ho la corriera alle 7:35,non arriverò mai in tempo..posso stare a casa,tanto per un giorno,che vuoi che sia,nono ok ci vado
In effetti sua madre a quanto pare non era l'unica strana della famiglia ,a margo capitava infatti molto spesso di parlare da sola e prendere decisioni ad alta voce.
Chiuse la porta a chiave e con passo svelto ci mise poco ad uscire dal vialetto di casa e ritrovarsi in strada,con le cuffie e la musica a tutto volume di shawn mendes e incontrando i soliti vecchietti che attraversavano da un marciapiede all'altro  con il cane al guinzaglio.
arrivò appena in tempo alla fermenta dell'autobus.
Si fece strada tra le persone appena scese dalla corriera, entrò in quella scatola in cui l'aria  già di prima mattina era inquinata dalla puzza di ascelle,e dall'odore di cuscus,che però nessuno aveva mai capito bene da dove provenisse,Margaret si chiedeva molto spesso come cazzo facessero a puzzare già di prima mattina,aveva idea anche di fare un questionario tra le classi per capire in quanti si facessero la doccia di prima mattina,ma poi evito di far partire una polemica generale,che capitava molto spesso nella sua scuola.
Dopo quei 15 minuti in piedi la corriera si fermò bruscamente e fece scivolare tutte le persone contro il vetro di guida.
Margaret
Scesi per prima essendo stata l'ultima ad entrare,e non c'erano molte altre fermate al di fuori del quartiere di manatthan.
Raggiunsi il mio gruppo,salutai kinskey  e savannah non vidi però immediatamente scarlet e mi guardai in torno per cercare di vederla anche se c'erano troppe persone,per cui mi rivolsi nuovamente a kins e savannah
-è andata a salutare zach,sai è un mese che non si vedono
Mi rassicurò kins ridendo ,con il viso rivolto verso lo schermo del cellulare
Nell'arco di 5 minuti arrivarono rumorosamente anche il resto della trup
-amo cazzo se mi sei mancata -urló scarlet stringendomi quasi soffocandomi da dietro,riuscì a girarmi e la abbracciai a mia volta
-anche tu troppo,come sono andate le vacanze ?
-una bomba,sai che ti avevo detto che facevo una settimana a Miami con zachi (lei era l'unica che lo chiamava così perché al resto del gruppo faceva davvero pena come soprannome)
-si certo,e che avete combinato ?
-ti racconterò quando siamo un po' più isolate mi disse sorridendo e rivolgendomi una specie di occhiolino
Probabilmente sapevo già di cosa si trattava,la sua verginità se l'era portata via luke della 3^B due anni fa e non aveva proprio più bisogno di pensare alla prima volta,a dire il vero tutti quelli del mio gruppo non sono più vergini a parte savannah,e me..avendo già 17 anni non è che ho paura non trovo la persona giusta per cui ne valga la pena,è un ragionamento sensato no?
Mi accorsi subito dopo che con Scarlett e Zach erano arrivati owen e adam,ci salutammo con un abbraccio e owen come è suo solito fare mi strizzò il culo e come è mio solito fare gli diedi uno schiaffo
-non iniziare cretino
-io non inizio...semplicemente non finisco mai disse ridacchiando e dando una spallata ad adam anche lui sogghignando a testa bassa perché aveva sentito la conversazione
-idioti come sempre eh
Dissi ridendo anche io
-sempre noi tesoro - rispose owen mettendomi un braccio attorno al collo e dandomi un bacio rapido sulla guancia
Suonó la campanella,e tutti insieme ridacchiando e parlando del più e del meno raggiungemmo la 4^A,la nostra classe
Come sempre prendemmo gli ultimi banchi e io mi misi nel banco vicino alla finestra,per appoggiarmi con la schiena al muro e i piedi sulla sedia di scarlet
Mentre aspettavamo l'arrivo del prof brown insegnate di tecnica,decisi di aprire la discussione
-l'avete fatto ?
-cosa? Mi rispose Scarlett impegnata nel scrivere un ultimo messaggio
-tu e Zach l'avete fatto ?
-non ne possiamo parlare dopo?-mi rispose in tono sereno
-come vuoi,tanto lo so che è successo amo -dissi ridendo e dandole dei pizzicotti amichevoli
-piantala stronza e parla piano -mi sussurrò ridendo con una mano sulla bocca
-ok ok dopo però non scappi -le assicurai
-lo so lo so- concluse con uno sguardo di rassegnazione

Ore 8:15
-Buongiorno ragazzi come sono andate le vacanze estive?
In coro rispondemmo -giorno prof
-a noi bene e a lei? Qualche pischella è caduta nella vostra rete ? Disse ridendo owen e subito dopo il resto della classe
-no ma ho catturato tanti compiti da farvi fare signor Cruz se non fa silenzio -rispose in tono scherzoso
Il signor brown era un prof eccellente,era davvero l'unico che scherzava un minimo,in tutto l'istituto scientifico.
Suonó la ricreazione
presi qualche moneta rimasta da non so quanto nella  giacca di jeans e andai alle macchinette con Scarlett,mentre scendevano le mie patatine al ketchup giù per la macchinetta ne approfittai
-allora...?
Scarlett mi guardò seccata e iniziò a raccontare..

UN TASSELLO DI TE    la storia d'amore di margoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora