CAPITOLO 12

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 "Su raccontami un po' di te", mi disse Marco.

"Cosa vuoi sapere?" gli chiesi io.

"Grazie a facebook ho scoperto che il tuo cognome è Gray e certamente non è un cognome italiano. Da dove sbuca fuori?"

"Mio padre, Alberto Gray, è originario dell'Inghilterra. I miei nonni vivono ancora lì, ma lui all'età di 20 anni ha deciso di partire per visitare l'Europa ed è rimasto molto colpito in particolare dall'Italia. Qui si è invaghito di una ragazza di 18 anni, Caterina, ovvero mia madre. Lei non amava molto il suo nome e quindi preferiva farsi chiamare Katia, perché le sembrava molto più carino. All'inizio, mio padre e mia madre si vedevano di nascosto quando lei usciva da scuola e mio padre l'accompagnava a casa, senza però farsi vedere. Poi presero una botta di coraggio e dissero tutto ai genitori di mia madre. I miei nonni rimasero un po' storditi e contrariati dalla notizia poiché non sapevano nulla di quel ragazzo inglese, proveniente da chissà dove, ma poi con il tempo impararono a conoscerlo meglio e si resero conto che era un bravo ragazzo. Naturalmente mio padre non potè rimanere per tutti questi anni in Italia poiché faceva dei lavoretti in Inghilterra dove veniva ben pagato, ma nonostante ciò, mio padre e mia madre riuscivano a vedersi spesso nelle vacanze estive e di Natale. I miei nonni non permisero mai a mia madre di partire per l'Inghilterra e, perciò, fu sempre mio padre a dover viaggiare, ma per lui non era un problema. Dopo 5 anni di frequentazione decisero di sposarsi e, finalmente, mia madre riuscì a conoscere i genitori di mio padre, che rimasero meravigliati dalla bellezza della ragazza che loro figlio stava per sposare. I miei genitori andarono a vivere in una bellissima casa a 2 piani. Al piano di sotto si trovano la cucina, la sala da pranzo, un bagno e una stanza libera da poter utilizzare come studio. Al piano di sopra invece si trovano 3 stanze da letto, un bagno e uno sgabuzzino. Qualche anno dopo arrivai io e, da quanto mi raccontano i miei genitori, la scelta del mio nome fu la decisione più difficile che avessero mai preso. Mio padre voleva darmi un nome inglese, mia madre italiano. Alla fine, non so come, ma riuscirono ad accordarsi e scelsero di chiamarmi Sofia."

"Wow! Non pensavo che dietro di te potesse esserci una storia così complicata e complessa. Sofia Gray non smetti mai di stupirmi! Ma aspetta, non mi hai ancora detto una cosa. Sei mai andata in Inghilterra?"

"No, mai"

"Come mai?!? Ma non è possibile! Perché?"

"Beh, vedi... mio padre non ha più un buon rapporto con i suoi genitori e, una volta che si era deciso a portarmici, ha litigato con loro e quindi non siamo più partiti."

"Ma è ingiusto!"

"Lo so, ma purtroppo la situazione è questa. Mi piacerebbe tanto conoscere i mie nonni, quindi penso che se un giorno ne avrò la possibilità, partirò da sola e andrò a trovarli."

"Buona idea! E io verrò con te!" disse deciso.

"Cosa c'entri tu?" chiesi ridendo.

"Non voglio che viaggi sola. E poi ho tanta voglia di visitare l'Inghilterra" disse deciso.

"D'accordo", dissi, "appena partirò ti farò sapere".

"Va bene amore, ci conto"

NOTA AUTRICE

Ciao a tuttiii :) lo so, lo so, è da tanto che non pubblico, ma ero andata in vacanza e non avevo tempo di scrivere. In questo capitolo abbiamo approfondito maggiormente il personaggio di Sofia. Anche voi, come Marco, siete rimasti meravigliati dopo aver saputo tutto la storia? Fatemi sapere nei commentiii

Alla prossima, kiss <3 

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