L'armadio svanitore

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"Heaven's gates won't open up for me with these broken wings I'm fallin' and all I see is you. These city walls ain't got no love for me. I'm on the ledge of the eighteenth story and all I scream for you. Come please I'm callin' and all I need from you, hurry I'm fallin', I'm fallin' "
Nickelback - Savin'me

1 febbraio 2007

In quella settimana, in cui Blaise e Draco erano sempre più frequentemente impegnati con gli Auror, Kate aveva dovuto mandare avanti il locale quasi da sola, dato che i due cugini che aveva chiamato per sostituire i due ragazzi non erano pratici e facevano più danni che altro.
Per cui alla fine aveva deciso che sarebbero stati chiusi per un po', e con la scusa avrebbe fatto il rinnovo locali che con i comproprietari si pianificava da un anno.

Così quella mattina si svegliò alle 9, pigramente andò in cucina e si preparò un the caldo e dei biscotti alle mandorle.
Si era appena seduta quando un gufo lasciò cadere la posta, ovvero il Profeta, il Cavillo e una lettera indirizzata a lei

Non torniamo per pranzo, siamo a buon punto da trovarla
Blaise e Draco

Erano due giorni che non tornavano, e lei iniziava a sentire la mancanza del solito casino che c'era con loro.
Decise per distrarsi di sistemare un po' la casa, a partire da quella cucina dove sembrava essere passato un troll di montagna*, poi avrebbe fatto il bagno, dove forse c'era stato uno tsunami, ed infine la sua camera.
Non se la sentiva proprio di fare il salotto, dove ancora vedeva Hermione aggirarsi con una tazza di the ed un piumone per accoccolarsi sul divano letto e vedere un film, né la stanza di Blaise dato che il ragazzo le aveva vietato categoricamente di mettere mano dato che teneva delle pozioni (di cui lei dubitava la legalità).

Tra una cosa e un'altra, era pomeriggio inoltrato quando finì la sua stanza.
Mettendo in ordine aveva trovato un vecchio album di foto, una lettera di un suo ex e soprattutto una strana ricevuta ed una pergamena con delle istruzioni per uno strano mobile alto e scuro disegnato nel retro del foglio, che non ricordava neanche di aver visto.

Lasciò perdere la cosa e fece un giro nel locale, iniziando a stilare una lista delle modifiche che voleva fare e ciò che le serviva per attuarle.

~

-Zabini, Malfoy, guardate un po' qua

Shacklebolt, Harry e Ron erano davanti ad un enorme mobile marrone scuro, unico oggetto presente in quella stanza della villa che stavano ispezionando, così grande e piena di incantesimi e trabocchetti che ancora, nonostante fosse il pomeriggio del secondo giorno che stavano lì, erano arrivati solo a metà.

Quando Draco vide il mobile, spalancò gli occhi mentre sentiva un brivido attraversarlo da capo a piedi.
-Credevo che fosse stato distrutto... L'ho visto andare in fiamme nella stanza delle necessità! -urlò Draco
-No, quella volta si è salvato. Vedi Draco, aveva vari incantesimi di protezione per far sì che non andasse distrutto... -spiegò Ron riprendendosi dallo shock iniziale
-Ma se l'ho dovuto riparare al sesto anno perché era rotto! -lo interruppe
-Riparare, non ricostruire interamente. Gli incantesimi fanno si che non venga distrutto, ma non rovinare. In pratica, si può guastare ma non distruggere** -continuò
-Sembri quasi Hermione -sdrammatizzò Blaise
-Il punto è che McMiller potrebbe averlo usato per fuggire -intervenne il ministro
-Impossibile, Borgin su questo è stato chiaro -disse Draco ricordando il loro incontro di pochi giorni fa

Il Mio Miglior Nemico (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora