Dust ~ Fire meet gasoline SPIN-OFF [h.s.]

HARRY

Il giorno in cui Amber è entrata nella mia vita lo ricorderò per sempre.

L'inverno era finito da poco, e le calde giornate primaverili avevano cominciato subito a manifestarsi.
Indossava un vestitino color panna e dei sandali bassi neri, intrecciati fino alle caviglie.
Le sue labbra piene erano ricoperte da un lucidalabbra rosa chiaro, che le facevano sembrare ancora più belle e carnose di quanto non fossero già.

Non è stata una cosa immediata; quando Zayn me l'aveva presentata, non avevo la minima idea che sarebbe successo tutto quello che è successo tra di noi.
Non potevo immaginare che quegli occhi azzurri mi avrebbero risucchiato anche l'anima, da lì a qualche anno.

Non c'era mai stato nulla di intenzionale, non da parte mia per lo meno, ma sapevo che quella era solo una delle tante cose che non sarei mai riuscito a far capire a Zayn.

Non avevo scelto, non avevo deciso di portare via la ragazza al mio migliore amico, di innamorarmi di lei e poi di mettere fine alla sua vita devastando entrambi.
Di solito, quando succedono cose come queste, si è soliti dire "se potessi tornare indietro, non rifarei molte cose che mi hanno portato a questa fine".
Beh, io se potessi tornare indietro sono sicuro al cento per cento che mi sarei comunque innamorato di nuovo di Amber.
Anche in cento vite diverse.

All'inizio non mi piaceva; non mi piaceva perchè temevo che Zayn avrebbe passato tutte le sue giornate con lei, lasciandomi da solo.
Non avevo nessun altro, a parte Kim, e avevo paura che Amber potesse portarmelo via.

Poi ho capito cosa Zayn ci trovasse in lei, perchè l'amava, ma nonostante mi sforzassi per cercare di capire qual era esattamente il motivo per cui entrambi eravamo rimasti colpiti da lei... non riuscivo a trovarne uno solo.
Amber non era solo una bella ragazza.
Era carismatica, piena di vita, travolgente, affascinante, provocante e... era Amber.

Un uragano di vita che un giorno ha deciso di travolgere anche me, lungo la strada.

Non mi dimenticherò mai di quel giorno di pioggia in cui avevo ammesso a me stesso di aver perso definitivamente la testa per lei.
Lei e Zayn stavano insieme già da due anni, negli ultimi mesi avevo notato che lei mi rivolgeva più attenzioni del dovuto ma continuavo a ripetermi che stavo solo fraintendendo tutto.
Soprattutto perchè, come poteva una come Amber essere interessata ad un coglione come me quando aveva un ragazzo perfetto al suo fianco?
In ogni caso, nei mesi precedenti a quel giorno, Amber continuava a rivolgermi più attenzioni del dovuto; ogni occasione era buona per sfiorarmi il braccio, o sorridermi, o guardarmi.

Una sera, mentre guardavamo tutti e tre un film a casa di Zayn, lui si alzò per andare in bagno ed Amber aspettò solamente pochi secondi per accorciare la distanza tra di noi ed appoggiare la guancia sulla mia spalla.
Fece scendere una mano lungo il mio braccio e mi sfiorò il palmo della mano con le dita; a quel punto mi girai a guardarla, chiedendole spiegazioni con gli occhi, ma lei si limitò a sorridermi e tornò ad accoccolarsi contro la mia spalla fino a quando non sentì Zayn tirare lo sciacquone.
A quel punto tornò al suo posto, ma ormai dentro di me aveva scatenato una tempesta di sentimenti contrastanti.

Quel giorno di pioggia arrivò a marzo.

Zayn aveva la febbre e non era venuto a scuola e, nonostante avessimo scelto indirizzi diversi alle superiori, le mia scuola e quella di Amber erano attaccate e quella di Zayn era solo ad un isolato dalla nostra, quindi tornavamo a casa tutti i giorni a piedi insieme.
Quel giorno però Zayn era malato, ed io e Amber eravamo i soli a camminare come al solito ridendo e scherzando.
Il cielo minacciava un acquazzone ma nessuno dei due sembrò preoccuparsene, almeno fino a quando uno scriscio d'acqua improvviso non cominciò a cadere sulle nostre teste.
Amber urlò e rise cominciando a correre, ed io feci lo stesso.