Charlie's Pov
Caro diario..
Un altro giorno inizia.
Un'altra giornata di scuola inizia.
L'estate è ormai passata, e un nuovo anno di scuola mi aspetta, l'ultimo anno, per essere precisa.
Oggi succederà qualcosa di terribile.
Non so perché l'ho scritto. È pazzesco.
Non ho nessun motivo per essere turbata, invece ne ho molti per essere felice, eppure...
L'altro ieri, mentre mamma e papà tornavano in auto dall'aereoporto, ho avuto una sensazione stranissima.
Mi sembrava come se mancasse un pezzo del puzzle nella mia vita, mancava una parte di vita che ero solita compiere il primo giorno di scuola, ma non ricordo quale.
Quando ho sceso le scale per andare a fare colazione i miei genitori mi hanno dato il buongiorno, ma non mi sentivo come se fossi a casa.
Non mi sono mai sentita così totalmente persa.
Casa. Sono a casa. Perché sembra una bugia?
Sono nata in questa casa, ho sempre vissuto qui. Eppure non mi sentivo a casa.
In quel momento tutto mi sembrava estraneo, come se non fosse casa mia.
Ma sono io a essere fuori posto. E il peggio è che sento che la mia casa è da qualche altra parte, ma non riesco a trovarla.Smisi di scrivere.
Era tutto troppo ridicolo.
Da quando in qua avevo paura per un nuovo giorno di scuola?
Da quando in qua avevo paura di qualcosa?
- Charlie? Dove sei? Farai tardi a scuola! -
Dopo essermi preparata, nascosi il diario e scesi prendendo lo zaino.
- Buongiorno a tutti. Scusate ma non ho tempo per fare colazione. -
- Ma Charlie, non puoi uscire senza mangiare. Hai bisogno di protei... -
- Prenderò qualcosa a scuola - Dissi vivacemente
Salutai e uscì di casa.
La porta di casa mi si chiuse alle spalle e mi fermai.Tutte le brutte sensazioni del mattino la assalirono ancora. L'ansia, la paura.
E la certezza che qualcosa di terribile stava per succedere.
Le case avevano un aspetto insolito, erano strane e silenziose, come se fossero tutte vuote all'interno.
Sembrava che fossero vuote di persone ma piene di strane cose che la osservavano.
Ecco cos'era: qualcosa la stava osservando.Marty's Pov
Durante l'estate avevo imparato nuove cose sui vampiri, avevo conosciuto altri come me, ma non mi sono mai scordata di lei.
Lei è sempre stata nei miei pensieri.
«Perché non andare a vedere come sta?» pensai.
Con passo felpato e veloce corsi fino a casa sua, nonostante fossi in un paese abbastanza lontano ci misi pochi minuti per arrivare.
Mi trasformai in un corvo, uno dei nuovi poteri che avevo imparato.
Mi sistemai su un albero davanti a una casa, di fronte a quella di Charlie.
Uscì dalla porta e si fermò.
Era incantevole, come lo è sempre stata.
I lunghi capelli, ricci, gli occhi azzurri ghiaccio, la pelle abbronzata, ma non sorrideva.Le sembrò strana, ma non riusciva a staccarle gli occhi di dosso.
Dall'ultima volta che l'aveva vista, non era cambiata molto, forse aveva perso qualche chilo.
E anche lei non era cambiata, aveva riacceso la mia umanità grazie a una persona, ma si rese conto che quella persona non era Charlie.Ma Buongiorno.
Sì, un capitolo al mese è poco ma purtroppo manca la voglia e il tempoooo, quindi accontentatevi u.u
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What If? || KeMoon [SEQUEL]
FanfictionDopo aver confessato il suo amore per Charlie, la sua migliore amica, Martina si ritrova in una situazione difficile, con una persona demoniaca, Caroline. Caroline è un vampiro, e pone Martina di fronte a una scelta di vitale importanza. Lei o Charl...