Io Sono Una Yandere

CAPITOLO 15. "Un appuntamento interrotto"

Non riesco a smettere di pensare al fatto che il mio Senpai mi ami...è così bello, mi sembra di essere in paradiso!!😍

Oggi mi aveva invitato ad un appuntamento e non vedevo l'ora di andarci!! Intanto però dovevo prepararmi. Dovevo portare il coltello di riserva, il fucile di riserva eccetera eccetera in caso qualcuno si fosse intromesso fra noi due.

Andammo in un locale di lusso molto bello e spazioso, era pieno di persone e il cibo era squisito. Tutto era perfetto tranne per un particolare: la sorella di Nonosaka, Sonoko Miyu. Stava piangendo e non so perché ma probabilmente sarà stato perché sua sorella era "sparita". Si avvicinò al tavolo da me e il mio Senpai e iniziò a minacciarmi dicendo che sua sorella era morta e che ero stata io ad ucciderla. Il mio Senpai le disse che non aveva il diritto di accusarmi dato che non aveva prove. Lei disse che aveva trovato un biglietto nell'armadietto di sua sorella con scritto che la avevo invitato ad un pigiama party, poi siccome c'era scritto che ci sarebbero stati tutti chiese agli altri di questo pigiama party ma siccome scoprì che non era mai esistito questo pigiama party (perché gli altri avevano detto che non ne avevano idea), iniziò a dubitare di me anche perché fu l'ultima sera che vide sua sorella. Così le chiesi di andare a "parlare" fuori da lì. Lei ci venne e quando fui pronta le dissi che andavo al bagno...in realtà ero andata a prendere la siringa e il sedativo poi di nascosto la sedai in modo che non mi potesse vedere e la bendai. Stavolta convolsi anche Yuno, l'abbiamo portata a casa sua e poi abbiamo iniziato a torturarla.