caro luhan,
quanto mi odio per quello che è successo. mi odio soprattutto perché sto facendo tutto questo, con la consapevolezza di quanto faccia male scrivere a te.
ti amo.
ti amo veramente, non l'ho mai detto tanto per farti rimanere.non serve che ti ricordi come ci siamo conosciuti, vero? eppure voglio farlo lo stesso.
quel giorno c'eri tu, spaesato visto che non ti eri mai trovato in quella situazione. ammetto che ero nervoso anche io, ma non lo davo a vedere.
ho subito legato con te, eri uno dei miei preferiti. in realtà lo sei ancora.fare pratica insieme, cantare insieme, ballare insieme.. tu sai quanto odiavo farlo, quanto credevo di essere il peggiore. mi hai sempre consolato, quando piangevo eri l'unico che mi stava vicino. anzi, gli altri lo avrebbero fatto sicuramente, ero io che lasciavo avvicinare solo te.
ho iniziato a consumarmi lentamente per colpa del fatto che mi stavo innamorando di te. più passavano i giorni più stavo sempre peggio, più volevo che tu mi vedessi come qualcosa che non fosse solo un amico. sembra passata un'eternità eppure ricordo benissimo il nostro primo bacio, ricordo soprattutto le emozioni che provai in quel momento. felicità, stupore e paura.
mi avvicinai a te per guardarti meglio. minseok doveva essere nella nostra stessa stanza ma per qualche strano motivo non c'era, così cogliemmo l'occasione. non volevi più lasciarmi andare, vero? ricordo come le tue mani mi attiravano a te, quasi mi imploravano di restare. non sarei mai andato da nessuna parte luhan, ma perché tu lo hai fatto?
mi allontanai io. ero terrorizzato, non volevo venire scoperto. promettemmo di non dire niente a nessuno, la band era agli inizi e non volevamo rovinare tutto. dopo quel bacio non ce ne furono più, era come se non fosse successo niente, stranamente tu eri più distaccato.
io invece volevo avvicinarmi a te sempre di più. non ricordo come, visto che non ci misero più in stanza insieme per un buon periodo di tempo, eppure finimmo di nuovo soli su un letto. quella volta tu facesti il primo passo, eri così inesperto. lo eravamo entrambi, ma mi piaceva. non mi pentivo di stare facendo quell'esperienza con te, non me ne sono mai pentito.
io volevo di più eppure tu non sembravi voler andare avanti, così ci furono solo dei baci. ricordo come ci sentimmo stupidi per averlo fatto, come fu bella quella notte. la passammo a dormire abbracciati, anzi, forse tu. io non riuscivo a chiudere occhio, ma non mi importava. guardarti era bello, non me ne sarei stancato mai. per te è stato facile, invece.
svegliarmi e non trovarti vicino a me fu orribile. ci ritrovammo in quella sala immensa, c'erano anche gli altri ed io arrivai per ultimo. avevo preso sonno solo poche ore prima dopotutto, ero ancora stanco. ricordo che tu eri sorridente, scherzavi con jongin che ti stava appiccicato. fu la prima volta in cui mi sentì tremendamente geloso, volevo esserci io al suo posto.
mi chiedesti cosa c'era che non andava e dissi niente, perché era vero. niente andava per il verso giusto, era tutto troppo strano. una cosa che non avevo mai sperimentato prima.
ricordo bene il concerto di quella sera, eri sempre affianco a me. dopo quell'esibizione i fan iniziarono a scherzare sul fatto che potessimo essere una coppia. eravamo con gli altri membri e scherzano anche loro, tu gli dicesti che non sarebbe mai successo. ancora oggi non capisco perché rispondesti in quel modo, ma mi fece molto male.
soprattutto, perché rispondesti in quel modo se quella notte mi pregasti di fare l'amore con te? luhan, non penso ci sia mai stata una volta più bella di quella.
ricordo che piangesti tra mie braccia, mi ripetevi che non capivi cosa stesse succedendo tra di noi e io rispondevo che non lo sapevo. non lo sapevo e non lo so tutt'ora. dopo quella volta ce ne furono tante altre. quasi stavamo per venire scoperti da kyungsoo, te lo ricordi?
cosa gli avresti detto, che era una cosa tra amici? che non ti piacevo «in quel senso»? era quello che dicevi a me. e lo facevi senza pensare alle conseguenze, a cosa avessi provato nel sentirti dire che non saresti mai stato veramente mio. allora dovevi smetterla, dovevi smetterla di urlare ogni notte il mio nome e dirti che ero l'unico. quello mi ha fatto innamorare maledettamente di te.
passammo un periodo davvero brutto, eravamo entrambi distaccati perché non capivamo cosa stesse succedendo. ricordo solo questo, non ce la facevo più. confessai quello che eravamo a baekhyun. lui mi asciugò le lacrime e mi disse che si sarebbe risolto tutto, che era certo che tu ricambiassi i miei sentimenti. era davvero così, o lo hai fatto solo per finta?
baekhyun non mi trattò diversamente, il mio orientamento sessuale non lo scosse, non iniziò a trovarmi disgustoso. era davvero bello sapere che ci fosse un'altra persona che mi supportasse.
arrivò quella sera. ero nella mia stanza con jongin e yixing, stavamo chiacchierando. mi scrivesti di passare dalla tua camera ed io accettai, avevo voglia di vederti e sapere che per te era lo stesso mi fece sentire dannatamente felice.
non ricordo cosa indossavi, ricordo solo che cinque minuti dopo eri nudo sotto di me. quella fu la volta in cui capì di essere veramente innamorato. rimasi a dormire da te, non ricordo neanche chi erano i tuoi compagni di stanza ma li mandasti nella mia. lo facemmo ancora, tante altre volte e posso giurare di essere stato il ragazzo più felice del mondo in quel momento. ripeto, non ricordo molto di quella sera, ma tu eri bellissimo.
avevo accanto a me la mia famiglia, la band, i miei amici, i fan e te. non eri tutto quello che avevo, ma l'unica cosa che avrei voluto restasse. allora perché hai dovuto ferirmi così? come se non fossimo mai stati niente? come se non ti fosse mai veramente importato di me?
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a/n ; salve ! se siete arrivati fin qui avete letto la prima parte di questa storia e siete tristi almeno la metà di quanto lo sono io
:(
ps penso sarà una storia breve, non ne sono sicura. bello iniziare a scrivere, pubblicare la storia e non sapere che fine farà, lo adoro
ad ogni modo, spero vi sia piaciuto questo capitolo ~
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letters - hunhan
Fanfiction« non eri tutto quello che avevo, ma l'unica cosa che avrei voluto restasse. » pubblicata il 26/08/17 conclusa il 30/08/17