Sono le 7.00 del mattino e io non ho dormito tutta notte, ho pensato a quei maledetti occhi di cui mi ero innamorata, chiudo un attimo gli occhi ma sento la sveglia che mi avvisa di andare a prepararmi. Mi alzo prendo una maglietta e dei jeans a caso entro nella doccia, quando esco mancano 15 minuti all'inizio della scuola. Di corsa afferro lo zaino precipitandomi giu dalle scale, saluto mia nonna e mi dirigo fuori di casa appena esco vedo... Lucky che si avvicina ma che diavolo sta succedendo? Penso.
"Buongiorno Key" dice con un sorriso malizioso ho seriamente paura ma oook? "Che cazzo ci fai qui? E dov'è Jack?" dico incominciando a camminare in direzione della scuola, "ci metterai 1 ora a piedi e sai io ho la macchina ti potrei dare un passaggio se vuoi" dice mentre si avvicina " io con te in un auto ? Nei tuoi sogni bello" dico acida "ah e quindi mi trovi bello?" dice salendo sulla macchina io a quella frase sorrido ma lui lo nota e subito dice:" smettila di sorridere e muoviti". Salgo sulla macchina e mentre andiamo a scuola dico:" sia chiaro io ho accettato solo perchè non volevo prendere una nota ok?" dico guardandolo mentre scuote la testa. Nel mentre siamo arrivati davanti a scuola, lui parcheggia e io subito scendo dall'auto entrando a scuola con gli sguardi di tutti puntati addosso, vedo Jessy e Jack e mi avvicino a loro "ciao sorellina"dice mio fratello "ti uccido" dico fulminandolo con lo sguardo "ok ok mi dilego dal mondo a dopo ragazze" e si avvicina a Jonas. "Raccontami tutto ora" dice Jess "ok se devo proprio" mancavano 10 minuti all'inizio delle lezioni e quindi ce l'avemmo fatta, appena finisco di raccontagli tutto su Lucky la campanella ci avvisa di entrare io e Jessy ci dirigiamo nella classe di Chimica ci sediamo vicine il professore inizia a spiegare : bene ragazzi dovete sapere che oggi decideremo le coppie per la gita a Londra, vi informo che le coppie saranno formate con la classe 4b" a quell'informazione sono felice e contenta, mi giro verso Jess che mi dice: " è la classe di tuo fratello Jonas e ..." " quella di Lucky" la interrompo "gia"risponde continuando a segiure il prof. Finalmente siamo liberi e dopo 2 ore di ginnastica sono morta dentro, esco da scuola vado subito dritta da mio fratello lui mi saluta e aggiuge: "piccola devi tornare a casa a piedi mi dispiace io devo stare qui a giocare a calcio"dice dispiaciuto " a ok ci deviamo a casa". Mi dirigo a casa e penso un po oggi Noah non c'era a scuola chissa dove era? Mi chiedo, ormai manca poco a casa giro l'angolo e arrivo a casa urlo "SONO A CASA" senza nessuna risposto, entro in cucina e vedo un biglietto con scritto: ragazzi sono da una mia amica tornerò dopo cena sate attenti vi voglio bene
Nonna
Bene a casa da sola. Decido di mangiare la pizza per poi andare in camera a fare i compiti, dopo un paio d'ore sento il campanello suonare guardo l'ora e sono le 18.45 di sera chi puo essere a quest'ora?,scendo ed apro la porta. Davanti la porta vedo Noah ma non è il solito Noah che conosco è diverso, non si tiene in piedi quindi decido di farlo entrare "Noah stai bene?hai bevuto vero?" dico aiutandolo a sedersi sul divano "non ho bevuto e poi devo fare una cosa per Hanna" dice mentre mi mette una mano sulla coscia, ha bevuto ne sono certa ha gli occhi lucidi " Noah smettila e dimmi che ti ha detto Hanna" dico mentre gli tolgo la mano dalla mia coscia "ha detto che mi fará bere cosi potrò picchiarti meglio" dice avvicinandosi a me con un sorriso malizioso sulla faccia "Noah smettila vattene !!" riesco a prendere il telefono che era sul tavolino mentre mi alzo dal divano ma lui mi afferra attirandomi a se. Noah comincia a darmi baci sul collo e bocca per poo scendere sul ventre, ma io non smetto di dimenarmi riesco a dargli un calcio sullo stomaco e mi stacco immediatamente da lui, dopo essersi "rispreso" dal calcio alza lo sguardo verso di me mi prende per i polsi e mi intrappola contro il muro... Siamo cosi vicini che sento il suo cuore battere ma Noah apre la bocca per dire: Non dovevi farlo questo piccola Key sei solo una puttanella che si vuole fare tutti e poi li abbandona" e mi tira uno schiaffo, mi scende una lacrima e sento la guancia bollente "per poi abbandonare tutti come hai fatto con me!! Ti odio puttana!" ma questa volta è un pugno. Mentre Noah se ne va io mi faccio scivolare il mio corpo verso il pavimento ma non ho ancora paura di Noah lui mi vuole bene o forse mi voleva bene, sento un forte dolore al polso destro e alla testa... Guardo il mio polso e ci sono due tagli non ci posso credere Noah mi ha fatta del male, prendo subito il cellulare e digito il nome di Lucky non so perchè ma credo che voglio che mi aiuti lui ora.
Il telefono squilla:
L:hei come mai mi chiami?
K:Lucky...vieni a casa mia
L:che è successo?stai bene?
K:ti prego muoviti ma sta attento non fare incidenti in moto
L:arrivo Keyla.
Dopo quelle parole il buio e i pensieri si stanno facendo spazio fra la mia mente ma io non voglio pensare a nien'altro che non siano i miei amici, Jess, Jonas ,Lucky e poi la nonna e Jack chissà come staranno male a vedermi cosi.
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Il tuo respiro
Teen FictionKeyla, ragazza testarda che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, ma un giorno qualcosa di fantastico o disastroso le cambierà la vita. I suoi genitori non li ha mai incontrati, ma da sempre desidera farlo. Vive a Los Angeles con la nonna m...