[mi scuso per eventuali errori di battitura]
Mi sedetti sula sedia girevole e mi avvicinai alla scrivania.
Presi una penna e iniziai a scrivere delle lettere. Lettere che sarebbero state indirizzate a tutti i miei amici.
Mentre scrivevo il cuore accelerava di piu al solo pensiero di dover lasciare questo posto. Ma non ce la faccio piu.
Mi si e fermato il cuore in gola da quando ho visto mio fratello morire annegato,senza che io potessi fare niente.
Lui era tutto per me.
Era un punto di riferimento,era colui che alzava le mani se qualche ragazzo mi toccava,colui che mi dava consigli sulla vita e che mi reggeva il gioco quando facevo filone con i miei amici.
Fred aveva 25 anni e se non fossi stata cosi cocciuta,da andare a quello stupido falo',con il mare piu agitato che mai,forse sarebbe ancora qui.
8.00PM
Sono le 8 di sera e io ho concluso l'ultima lettera d'addio. Non posso piu rimanere in italia.
Tutto mi ricordava lui. Tutti mi facevano ogni giorno,ogni ora le condoglianze,chiedendomi come stessi. Come vuoi che stia? Dopo 2 settimane dalla sua scomparsa continuavano le voci,quando mi guardavano mi squadravano,sapendo che ero presente anche io quel fottuto giorno. Non ce la faccio piu.
Ogni sera incubi,che mi riportavano a quel giorno. Dovevo andare via da questo posto. Da questa casa. Da questo paese.
Non mi importava piu di nessuno. Avevo perso la persona piu importante della mia vita e nessuno poteva colmare il vuoto che c'era in me.
"tesoro" porgendomi il piatto con l'insalata "sei sicura di voler andare via?" chiese mia madre accarezzandomi il viso.
"mai stata piu sicura di cosi" rispondo con aria cupa e infilando la forchetta nell'insalata davanti a me.
"anche a noi manca fred" dice mio padre avvicinandosi a me. "ma devi capire che la vita va avanti" AVANTI? OH CAZZO MA SUL SERIO FA?!
Lo guardo con aria sorpresa "AVANTI?! TUO FIGLIO E' MORTO E TU DICI CHE LA VITA VA AVANTI?!" Lasciando scivolare la forchetta nel piatto.
"Jennifer" dice mia mamma poggiata sulla cucina con una pezza in mano.
"no ti prego stai zitta" puntandole la mano contro per farle segno di non parlare
"non ho piu fame" guardo nel vuoto mentre dico queste poche parole,mi alzo e corro al piano di sopra chiudendomi nella mia stanza e iniziando a piangere sul letto con un cuscino che non amplificava il mio pianto. "voglio andare via" dicevo tra me e me.
"vado a fare un bagno" dice alzandosi dal telo.
"Bro l'acqua e' troppo agitata" risponde nick.
"cosa sara mai,so nuotare,non mi servono i braccioli".
"non e' il fatto di braccioli o no..."dico non riuscendo a finire la frase "tu zitta e continua a guardare la legna bruciare" dice facendo un cenno di sorriso.
Fred si butta in acqua e poi buio totale. Sento solo il mare agitato scontrarsi con il suolo.
"l'acqua non e' poi cosi tanto male" urlando a causa della lontananza che ci separava.
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THE OPPOSITE
RomanceJennifer e' una diciassettenne con la voglia di vivere e di scoprire il mondo, quando un giorno il fratello non mori annegato. Dopo questo episodio Jen divenne cupa,con la voglia di non fare niente e di non avere piu vita sociale. Dopo aver lasciato...