Capitolo 1: Chiara

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Io e Chiara conviviamo da quando sono morti i miei genitori e ci siamo trasferite molte volte.

Inizialmente siamo andate a Los angeles per studi, a Brodway per cercare lavoro, a San Francisco per inseguire il primo amore di Chiara e adesso a Venice Beach,in una villa a tre piani con una piscina e un giardino gigante;
Siamo venute qua per la vicinanza con i genitori di Chiara.

<Sono stanca morta, giuro che da oggi in poi non mi trasferirò più. Vado in piscina, mi fai compagnia?> mi chiese dopo aver finito il trasloco e sistemato tutti gli scatoloni

<No grazie, vado a fare la spesa che così almeno abbiamo qualcosa da mangiare per cena> dissi io.

<Vuoi qualcosa in particolare?> continuai, ma con la convinzione che non mi avrebbe risposto,

<Si grazie vorrei un pacchetto di cicche alla menta extra forte> mi disse.

<Ma il gusto menta extra forte non esiste!?> dissi.

<Lo so ma se le trovi compramele grazie> disse e io annuì.

Mi incamminai verso il supermercato, era a pochi passi da casa e questo mi piaceva.

Ad un tratto mi suonò il telefono, era Chiara.

<Ei Kia, non è che mi puoi aiutare a portare la spesa fino a casa?>

<Si dopo, ma adesso ascolta, penso di essermi innamorata del nostro vicinoo!!!>

<Oh mamma mia, ancora? È già successo e siamo finite a San Francisco!>

<Win lo dici come se là non ti fossi divertita> sbuffò

Bhe in effetti non aveva tutti i torti

<Va bene allora vieni al supermercato che mentre torniamo a casa me ne parli ok?>

<OK!!!> rispose e chiuse la chiamata.

Chiara mi raggiunse subito e iniziò a parlarmi del nostro vicino, dicendo che era un figo e che suonava benissimo, era alto, aveva gli occhi color nocciola, i capelli mori.

In poche parole lo aveva spiato dal giardino.

Tornate a casa potei confermare tutto, e scoprì che componeva delle canzoni e suonava il pianoforte e anche la chitarra.

Sistemai la spesa e dopo cucinai con Chiara dei biscotti per i nostri vicini come saluto.

Arrivate davanti alla casa del "figo", lei suono il campanello tutta eccitata.

Ci aprì la porta un signore che da come era vestito penso sia stato il magiordomo.

<Salve noi abitiamo nella casa affianco e abbiamo preparato questi biscotti per il proprietario di casa> dissi.

<Signorino Dylan ci sono delle persone per lei> disse il magiordomo.

Chiara mi guardò e mi disse sotto voce: <Gia il nome mi piace>

La guardai in una maniera che ebbe paura di me in quell'istante.

<Ciao io sono Dylan> disse lui

<Ciao noi siamo Winter e Chiara, ci siamo appena trasferite> dissi.

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Bene bene bene, qui Dylan ha incontrato le due ragazze, chissà cosa succederà nel prossimo capitolo😏

ale :)🌹💫

Venice Beach, la città della nostra vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora