IMMAGINA FEDE

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Il tuo ragazzo Federico, da qualche giorno sta mantenendo un comportamento strano con te... Esce di casa e ritorna senza rivolgerti un saluto. A tavola non fiata nessuno. È solo buono a chiederti cosa si mangia e a dirti che si fa una doccia. Ieri sera, come ormai tutte le sere, è rientrato in casa sedendosi sul divano successivamente. Tu eri lì a fissarlo a braccia conserte e con il viso spazientito.
Alza lo sguardo verso te alzando un sopracciglio: "allora?" T/n: "allora cosa?" Federico si alza dal divano passando vicino a te, scontrandosi con la tua spalla. Si reca in cucina aggiungendo: "cosa si mangia stasera?" Tu hai perso ormai la pazienza: "senti Federico, mi sono stancata di tutto questo! Ogni sera sempre la stessa storia! Non fai altro che entrare ed uscire di casa senza neanche rivolgermi la parola, quando torni non fai altro che ripetere "cosa c'è da mangiare?" Cosa c'è da mangiare?! Hai due mani, la cena te la prepari e te la servi da solo mio caro!!!" Federico è immobile davanti a te, non sa cosa dire.
Basta. Ti giri di scatto verso la porta, esci, sbatti quella maledetta porta. Corri, corri più che puoi per le strade fredde e buie. Hai così tanta tristezza dentro, così tante lacrime negli occhi. Smetti di correre e ti accasci a terra incrociando lente ginocchia al petto. Inclini il capo. Singhiozzi su singhiozzi. Ami così tanto il tuo ragazzo. Non sopporti vederlo così lontano da te. Hai tanto bisogno di lui, non può comportarsi così... T/n: "I-io non s-so cosa ti ho fatt-to, non so per-rchè mi tratti così, m-mi si spezza il c-cuore vedere che non mi dimostri aff-fetto... f-forse non mi ami più, non mi ami più...." sussurri queste frasi mentre i singhiozzi aumentano sempre di più. Sei distrutta. Senti una mano toccarti la spalla. È lui. Riusciresti a distinguere la sua mano fra altre mille. Il suo tocco è così delicato, così dolce... Alzi lo sguardo e incroci i suoi occhi azzurri, quanto lo ami. Ti porge le mani aiutandoti ad alzarti ed in silenzio ti abbraccia. Lo stringi fortissimo a te e scoppi di nuovo a piangere, un pianto isterico: "Federico, io ho bisogno di te. Perché mi tratti così? Tu non sei l'ignorante di oggi, ieri è giorni. Dove sono finiti i tuoi baci, le tue carezze, i tuoi "ti amo", i tuoi sorrisi. Ecco io ho bisogno di ciò, mi basta quello per essere felice. Ogni giorno torni a casa ma sei così lontano da me ugualmente che non riesco neanche a sentirti quando mi sei seduto vicino. E mi manchi anche se sei con me. Mi fa tanto male questo Federico..." chiudi gli occhi e stringi i denti. Con le tue piccole mani afferri i lati della sua felpa e li stringi forte, fortissimo in un pugno. Appoggi la testa al suo petto e continui a piangere: "....per fav-vore, torna i-il Federico di p-prima, quello d-dolce, che mi fa s-sentire il suo am-more..." lo stringi ancora di più. Ti accarezza la testa. Senti uma goccioline cadere tra i capelli. Sta piangendo anche lui. Con occhi chiusi e labbra tremanti, ti stringe la testa a sé: "s-scusami. Ti prometto c-che da oggi in p-poi, sarà t-tutto come p-prima. Perdonami, perdonami..." ti stringe ancor di più. Fate durare questo abbraccio per un bel po' di tempo. Ti senti così bene fra le sue braccia. Federico ti prende il viso fra le mani guardandosi dritto negli occhi: "ti amo alla follia T/n e ti ho fatto soffrire. Ma ti amo." Ti bacia. Quanto ti mancavano le sue labbra, così calde, morbide... Si stacca dal bacio.
Vi guardate negli occhi... Federico continuando a guardarti negli occhi, ti prende una mano incrociando i vostri mignoli, portando le vostre mani a metà altezza. Il cielo stellato e un leggero venticello fresco...
Federico ti sussurra: "è un per sempre."
T/n: "è un per sempre." Dici sorridendo. Federico lascia spazio sul suo viso a un sorriso, a uno di quei sorrisi sinceri. Ti piace vederlo sorridere davanti a te, ti piace ogni sua sfumatura anche quelle più brutte. Di nuovo unisce le sue labbra alle tue.
Le vostre lingue si cercano spietatamente ma con estrema dolcezza... Dentro di voi c'è emozione, amore... Nelle vostre bocche c'è magia. F: "ti amo e te lo ripeto ancora." T/n: "ti amo anch'io Fe'." Appoggiate le vostre teste l'una all'altra, guardandovi, stringendo le vostre mani e sorridendo...

Buona notte 🌙

Spero possa piacervi, ho iniziato a scriverlo all'una di notte e sono molto stanca 😩

Baci ❤

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 29, 2017 ⏰

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