capitolo 3

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riki pov's
fino a quando una ragazza non mi ferma, ma non era federica...
era alta snella mora, e con tutte le forme al posto giusto.
R: chi sei?
G: mi chiamo Giulia piacere ti ho fermato perché ho visto che fissavi federica, la conosci?
R: si è la mia sorellastra
G: oddio!!! allora sei il famoso riccardo di cui mi parla sempre
R: a quanto pare
G: vabbè allora ti sfrutto devo farle una sorpresa
R: non sono di buon umore chi di a qualcun'altro...
G: ti prego, in cambio faccio tutto quel che vuoi...
ci pensai un po' poi accettai
G: cosa dovrei fare?
R: beh dovrai dirle che non ci interessiamo a vicenda, così da vedere se le piaccio o meno
G: ma non posso farlo, cioè se io mi innamorerei veramente di te ecco, potrei essere capace di tutto
R: ma dai non ti innamorerai
G: lo spero
R: vabbè ora devo andare in classe
è le feci l'occhiolino prima di entrare...

fede pov's
mi stavo baciando con michele appena mi staccai vidi che riccardo stava parlando con una ragazza a me famigliare ma la vidi di spalle...
*PASSARONO LE CINQUE ORE*
è suonata finalmente un po' di vacanza, decisi di andare a casa di michele...
ma lui ebbe brutte intenzioni, insomma voleva fare l'amore...
io non ero pronta così scappai da casa sua, incontrai riccardo con una sua compagna di classe, ella...
ma sinceramente mi importava poco che lui era con lei, così in fiondai addosso a lui piangendo ed abbracciandolo...

riki pov's
dopo scuola ho deciso di andare a fare un giro con ella la mia compagna di classe.
dopo un po' che camminammo vidi fede correre da me...
mi abbracciò mentre piangeva nel mio incavo del collo.
R: ehi cosa c'è piccola?
Non mi rispose.
E: ti lascio con la povera troietta di turno che piange
R: cos'hai osato dire?
E: l'ho vista baciarsi con tanti ragazzi
R: senti non è il momento di parlare di queste cose, e comunque lo fai pure tu!
E: io a differenza sua me lo posso permettere, guarda invece il suo fisico, poi di la verità ci stavi per cascare pure tu...
R: non è il momento di parlare di queste cose!
continuavamo a litigare mentre federica era abbracciata a me mentre piangeva...
torniamo a casa e chiamo giulia le dico che il favore non mi serve più, lei accetta...
*chiamata tra giulia e riki*
R: beh senti giulia vieni qui che a fede in questo momento le servirebbe proprio il confronto di una amica.
G: si il tempo di arrivare lì
R: okay
*fine chiamata*
vado in camera a pensare, dopo dieci minuti suona il campanello dico a fede di andare ad aprire

fede pov's
sto piangendo tantissimo riki mi urla di andare ad aprire, mi asciugo le lacrime ma è troppo evidente che io ho pianto tutto il pomeriggio.
scendo apro il portone e davanti mi trovo giulia.
F: giuliiiiiii
G: fede quanto mi sei mancata santo cielo
scende riccardo
R: ah ciao giulia
io un po' stranita chiedo
F: ma vi conoscete
G: si è stato lui a darmi l'indirizzo per venire qui, caso mai dopo ti racconto come ci siamo incontrati.
poi cambia subito tono di voce è da super entusiasto diventa serio.
G: ora parliamo di te...
allora le racconto tutto torturando il cordone della felpa che ho addosso, e finito di raccontare inizio a piangere lei mi consola.
non appena sento suonare il campanello smetto mi asciugo le lacrime e vado ad aprire.
mi ritrovo davanti mia madre, le è il padre di riccardo sono quasi sempre in viaggio per lavoro, è stata una sorpresa ritrovarmela davanti, d'istinto l'abbraccio.
F: mamma c'è anche giulia!
era l'unica mia amica che le piaceva a mia madre voleva solo che stessi con lei quando eravamo a roma
M: ciao giulia, come stai?
G: tutto bene grazie lei?
M: non darmi del lei mi fai sentire vecchia, dammi pure del tu hahaha

Spazio autrice
ehi come vi sembra? devo continuare?

INNAMORATA DEL FIGLIO DEL MIO PATRIGNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora