2. Le voci

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Sono circa 40 minuti che sono qui, mi sono riempita di polvere e olio di candela visto che non avevo cambiato le batterie alla torcia ho trovato delle candele. Ho registrato un epv assurdo quando ho riascoltato tutto l'audio ho ricevuto una risposta intelligente, avevo chiesto ''Ciao io sono Madison. Voi come vi chiamate?'' e la risposta fu ''Io ti conosco'' pausa ''Richards.'' e dopo l'ultima parola, sentii che qualcosa mi stava attraversando. Torno giù da John e Francesca, nello stesso corridoio incontro un altro uomo solo un pochino più basso dell'altro ma non sono concentrata sulla sua reazione al mio orribile aspetto ma sull' evp che ho registrato e su quello che è accaduto lassù. Era molto diverso dall' altro: era più in carne ed era pelato, aveva solo la barba. Notai solo che si fermò appena a 5m da me. Non ci feci caso. Appena arrivata in camera notai che Francesca era al computer così gli chiesi di analizzare i filmati registrati all'ultimo piano. Gli diedi la fotocamera e mi misi sul letto accanto a John che dormiva ancora e mi misi a rispondere a qualche lettera dei fans e a postare qualcosa sul nostro sito poco dopo che ero vicino a John sentii che si stava svegliando. Così presi un cuscino e iniziai a picchiarlo.

John: MADISON SMETTILA. AIA. DOLORE, MADISON, MORTA.

In quel momento sentimmo bussare alla porta, aprì e vidi che era Christine.

Madison: Oh, salve Chris. Ci dia 5 min per cambiarci e ci siamo.

Christine: Naturalmente, Vi aspetto alle scale.

Madison: Grazie Mille.

Chiusi la porta e mi avvicinai alla mia valigia e presi dei pantaloncini bordò la mia famosa cintura-porta oggetti e una maglietta semplice nera con spalline sottili, mi lavai la faccia e presi il mio taccuino

Madison: Okay Ragazzi, io sono pronta andiamo.

Raggiungemmo Chris sulle scale e ci portò alla sala mensa.

Appena varcata la porta, John si fermò di colpo sembrava che guardasse qualcuno dall' altra parte della stanza e non capivo chi fosse fino a quando non guardai nella sua stessa direzione. Era il primo ragazzo che ho incontrato nel corridoio mentre andavo verso le scale, ad un tavolo seduto con altri 2 ragazzi e uno di questi era anche l'altro ragazzo che incontrai sul corridoio al ritorno dalla mia avventura.

Anche lui dopo poco lo guardò, non ci volle tanto che si alzo ed entrami iniziarono a corrersi incontro. L'eco del loro abbraccio rimbombò in tutta la sala, e non mi sorprese visto che c'eravamo solo noi.

Io e Francesca, come gli altri due al tavolo ci avvicinammo a John e il ragazzo che stava abbracciando.

John: Zak, fratello mi sei mancato così tanto.

Zak: Anche tu fratellino mio.

Appena si staccarono, tutti noi ci guardammo negli occhi come per dire: Che cazzo sta succedendo?

Zak: Vieni, tu e i tuoi amici potete venire al nostro tavolo, vero ragazzi?

I ragazzi annuiscono.

Ci sedemmo tutti al tavolo senza fare una parola.

Zak: Allora fratellino non mi presenti i tuoi amici?

John: Oh si naturalmente: Lei è Francesca e lei è..

Madison: Madison, Piacere

Zak: Io sono Zak e loro sono Aaron e Nick, il piacere è tutto mio. John, allora come va? Hai trovato qualche lavoro? E che ci fai qui a Virginia City?

John: Beh ma io sto lavorando.

Zak lo guardò con aria curiosa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 19, 2017 ⏰

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Ho cercato il tuo nome nell'ombra |~| Zak BagansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora