La Dinastia del Drago Nero [Completa]

10] LACRIME NERE

PARLA AXEL

Appena ho sentito le parole di Kira mi sono reso conto di quello che le avevo detto, stupido sono uno stupido, non dovevo trattarla così e non è la prima volta, maledizione.

'Va tutto bene Axel?'

'Si sto bene non si preoccupi'

'Hai delle gocce sul viso'

'Eh? Saranno solo le lacrime di Kira'

'Ma sono nere'

'N-nere?'

'Dannazione non pensavo fosse già in questa condizione, avrei dovuto capirlo, se continua così Sirius la troverà e sarà la fine'

'Aspetti di che sta parlando mi potrebbe spiegare'

'Si certo ne hai il diritto:
Vedi Axel ogni Okaku ha un suo potere e quello dei draghi è la morte, come sai il clan del drago si è estinto dopo la catastrofe, ma Kira è l'ultima del suo genere per quanto ne so.
Di suo il sangue nero è pericoloso ma le lacrime di sangue nero lo sono ancora di più, negli ultimi tempi ha subito molte perdite tra cui i suoi genitori e questo le deve aver procurato una tale disperazione da farle produrre lacrime nere'

'Quindi Kira è davvero triste ma aspetti chi è Sirius?'

'Sirius è lo zio di Kira, anche lui è un Okaku, ha studiato qui, vedi Axel Sirius ha sempre avuto un sogno da realizzare e questo sogno consisteva nel ricreare la strage che molti anni fa ha sterminato il clan del drago.
Lui vuole usare Kira come fonte. Non sappiamo ancora dove sia o come farà a riprodurre la strage ma una cosa è certa: se Sirius riuscisse a trovare Kira per noi sarebbe la fine'

'Quindi è per questo che ha avuto molta fretta nell' allenare Kira con i suoi poteri?'

'Esattamente ho visto che tu tieni molto a lei, ti do il compito di proteggerla nel caso Sirius la trovasse.
Un'ultima raccomandazione prima che tu vada: Sirius può prendere l'aspetto di chiunque è un mutaforma'

'Come desidera preside, farò del mio meglio affinché Kira non corra nessun pericolo'

'Mi fa piacere ora vai devi consolare la tua amica o meglio la tua partner'

Sono uscito di corsa a cercare Kira c'era un unico posto in cui lei si sarebbe potuta rifugiare: la vecchia quercia dietro al dormitorio femminile.
Mi sono diretto lì più veloce che potevo non volevo rischiare che Kira cadesse di nuovo nella disperazione come era già successo.
Eccomi qui finalmente, ho un fiatone da far paura, Kira sarà la sopra a leggere? Proviamo

'Kira! Sei li sopra? Avanti scendi'

Nessuna risposta, allora devo per forza arrampicarmi. Un ramo dopo l'altro eccomi su, vedo qualcosa o qualcuno, ma certo è Kira, voglio avvicinarmi si soppiatto almeno non se ne andrà almeno spero.
Mi sono seduto accanto a lei, non dissi nulla, ha uno sguardo così triste e i suoi occhi sono ancora sporchi di nero, se ne sta qui tranquilla a fissare il vuoto, chissà a cosa pensa?

'Vattene Axel' mi dice con voce fredda ma anche così piena di tristezza

'No non voglio, ho commesso un errore e voglio rimediare' le dico deciso

'Stupido' mi sussurra

'Stupido a chi scusami? Sei tu quella che non si apre agli altri, poi non sorprenderti se non hai amici' le dico arrabbiato

'E allora che importa'

Aspetto un po' a risponderle

'Ecco...mi dispiace per quello che ti ho detto prima e anche adesso e che non so controllarmi su questo campo'

'Non importa ma... preferirei non vederti più, non mi serve un finto amico'

'Cosa?! Io voglio essere tuo amico è che non so cosa mi prende, ogni volta che sono con te non so mi sale l'ansia e nel frattempo molta invidia non voglio perdere una amica come te soprattutto se deve essere aiutata.
Voglio essere tuo partner, voglio farti da spalla nei momenti difficili e voglio difenderti in caso di pericolo' ho provato almeno a dirle ciò che penso davvero, spero che le mie parole la raggiungano

' faresti davvero tutto questo per me?'

'Ma certo' le sorrido e poi la abbraccio forte, il suo corpo è freddo eppure il suo cuore è così caldo che potrei addirittura scottarmi.