Sotto le luci blu

Rabbia e gelosie

Okay, okay....devo stare calma.

Inspira, espira.

Non posso ancora credere che sia successo tutto questo. L'ultima cosa che voglio è incontrarlo.
Devo trovare un modo per non farmi notare, anzi, devo riuscire ad arrivare nell'altra stanza della sala evitando accuratamente di farmi vedere da Sirius. Menomale che questa è una festa in maschera.
Mi guardo attorno elaborando un possibile piano di fuga.
Poi vedo i tavoli del buffet, ma certo, ho trovato!

Avanzo verso di essi e striscio sotto la tovaglia. Gattono per un po' in direzione di quella che sarà la porta della salvezza: appena sarò abbastanza lontana potrò anche tornare a casa.
Peccato, perché prima che arrivasse quel guastafeste donnaiolo mi stavo divertendo.

Ancora poco...ed eccomi!

Esco dal tavolo con nonchalance e sorpasso la porta. Ce l'ho fatta! Sarebbe proprio il momento per fare un bel balletto della vittoria, ma non ho tempo.
Sto per fare un passo, quando sento una risata familiare...

SIRIUS' S POV

Faccio il mio ingresso nel salone principale, le persone ci guardano, la noto subito, è accanto a mia cugina Tonks.

È ancora più bella di come la ricordassi.

Si è voltata verso di me, il suo meraviglioso sorriso ora è una smorfia, sembra abbastanza stupita di vedermi, soprattutto perché credo che abbia riconosciuto nella mia "dama" la ex di Tom.

Mi dispiace fare questo a quel ragazzo, ma è per il suo bene...all'inizio mi odierà, ma poi saprà la verità e forse mi ringrazierà anche.
Spero solo che il piano funzioni.
Faccio finta di non essermi accorto di lei, anche se con la coda dell'occhio continuo a studiare i suoi movimenti.
Vedo anche Tom: ci fissa con sguardo assassino, è più che stupito.
Saluto i padroni di casa, e chiacchero con alcuni invitati, Jennifer è sempre accanto a me, è molto tesa. Ad un certo punto però il mio sguardo viene attratto da una ragazza che sta sbucando da sotto il tavolo del buffet.

Ma è lei!

Scoppio in una rumorosa risata, forse un po' troppo rumorosa perché mi sente e si volta verso di me.

Se credesse che ridevo di lei, sarei un uomo morto.
Menomale che arriva Jennifer a salvarmi.
《Sirius non credo ci sia bisogno di ridere così solo per una battuta sciocca》 dice ad alta voce.

So che t/n ci sta ascoltando e colgo l'occasione per farla ingelosire un po'.
《Però la battuta l'hai fatta tu e questo fa si che sia la più divertente che abbia mai sentito》

Okay, forse era un po' troppo sdolcinato, anzi, era assolutamente troppo sdolcinata.

Sirius Black, come ti sei ridotto male

Almeno ha sortito l'effetto voluto, la faccia di t/n diventa abbastanza rossa, poi se ne va a passo svelto.

T/N'S POV

Credo di non essere mai stata più infuriata di così.
Come si permette quel bastardo di presentarsi a questo cavolo di ballo con quella lì e parlarle in quel modo!

Neanche con me era così diabetico!

Ma la cosa che più mi fa innervosire, è che mi sto irritando, quando invece non dovrebbe importarmi.

La verità è che sei gelosa.

Ecco, ci mancava solo la vocina interiore! Io gelosa? Ma figurati!
Senza volerlo sbatto con furia contro una signora. Mi scuso, ma appena vedo chi è la mia rabbia sale.
《Mamma.》dico seccamente.

Deve per forza essere stata lei! Lo ha invitato lei.

《Oh ciao t/n, tutto bene? Hai il colorito di un peperone》dice.

Sento che sto per scoppiare, la rabbia brucia dentro di me come un fuoco, prima o poi uscirà fuori e la situazione so già che degenererà...
Pronuncio quella frase a denti stretti.
《Perché lui è qui?》

Spazio Autrice

Allora intanto scusate il ritardo, poi volevo precisare una cosa: la protagonista si chiama "t/n" che vuole dire "tuo nome", perché ho pensato che così una persona leggendo la fan fiction si sarebbe immedesimata meglio nella ragazza.

Se vi è piaciuto il capitolo mettete una stellina.
Ne pubblicherò un altro stasera❤

Isabella