they don't know about us 2

capitolo 64

ZAYN POV

*INIZIO SOGNO*

-Zayn la puoi tenere un attimo tu Amy? Devo prepararle il latte.

Disse Sarah porgendomi una bambina. Non la vedevo molto bene era ofuscata. Presi la bambina. Sarah mi diede un bacio a stapo per poi accarezzare la testa della piccola. Entrarono dopo un po Niall, Liam, Harry e Louis.

-Dove è la piccola Malik?

Disse Niall entrando nella camera dove ero io con Amy. La prese in braccio e e le diede un bacio sulla guancia. Sorrisi. Lei era la mia piccola. Lei era la piccola Amy Malik. Entrò dopo un po Sarah con un biberon in mano.

-Amore glielo dai tu il latto o faccio io?

Chiese Sarah. Sedendosi vicino a me su un divano. Cazzo era perfetta come sempre.. E anche se non potevo vedere la piccola so che era bellissima perchè avrà preso o da me (modestamente bellissimo) o da lei.

-No, faccio io.

Le dissi. Mi diedero la piccola e cominciaia darle il latte, era leggera. Louis si avvicinò a Sarah per lasciarle un bacio sulla guancia. Cazzo ero geloso.. ma non avevo motivo per esserlo.. insomma la bambina era mia, non sua. Sarah gli sorrise per poi darglielo anche a lei. Poi si avvivinò a noi e le diede un bacio sulla guancia alla piccola e poi uno a me sulle labra.. Cazzo le amavo, a tutte e due..

*FINE SOGNO*

Mi sveglia purtroppo da quel sogno. Sarah ancora dormiva, era sul mio petto che mi stringeva forte. Le accarezzai il braccio scoperto, e poi la coprii con l'altro. Le baciai la fronte. Cazzo ieri era stato bellissimo..  Cercai di dileguarmi facndo piu piano possibile ma la svegliai.

-Piccola dormi un altro po. Aspetta metti questa che fa freddo.

Le dissi porgendogli una mia maglietta. Se la mise e poi ritornò a dormire. Intanto io ero sceso dal letto e mi rimisi i boxer, i pantaloni e la maglietta. Sarah era con la testa girata dall'altra parte di dove ero io, verso il muro. Presi il disegno che stavano vedendo Liam e Niall dietro e lo continuai. Mancava solo il vestito, cosi decisi di inventarmelo. Cominciaia disegnarlo, il mio intento era di farlo corto ma poi lo allungai un pochino.. Cambiai totalmente immagine di quello che avevo in testa.Lo feci azzurro pastello, aveva una scollatura lunga fino a quasi tutta la schiena con abinate delle converse, le solite che usava lei.. Cazzo mi era venuta veramente bene. Le colorai solo il vestito e gli occhi blu oceano, il resto lo lasciai in bianco e nero. Girai il foglio e le scrissi una dedica.. si mi stavo annoiando..

"C'è solo una parola per descriverti.. PERFETTA.. però non esistono parole per descrivere l'amore che provo io per te.

Alla mia piccola, con amore Zayn"

Firmai e lo posai sulla scrivania. Mi rimisi sotto le coperte vicino a lei e la abbracciai. Accarezzai la pancia e le baciai il collo.. Si svegliò, era cio che volevo. Si girò verso di me e mi baciò. Mi sussurrò un 'Buongiorno'.

-Ho sognato te i ragazzi e.. nostra figlia. Tu le stavi preparando il biberon mentre Niall e gli altri la tenevano in braccio poi me la rididero e le diedi da mangiare.

Le raccontai. Era insonnolita ma mi ascoltava con attenzione. Mi sorrise e mi baciò per poi abbracciarmi. La mia bimba..

-Non vedo l'ora di abbracciarla o abbracciarlo..

Disse Sarah durante l'abbraccio. La stirnsi un po di piu a me e le diedi un bacio sul collo.

-Anche io piccola, anche io..

Dissi. Ci staccammo per baciarci. Amavo il sapore delle sue labra.. Sapevano di menta ma allo stesso tempo di fragola. Le massaggiai la lingua con la mia. Andammo a fare colazione. Louis era li. Sarah corse giu e andò da Louis. Lo abbracciò e lui ricambiò. Strinsi i denti per calmarmi un po. Sarah le diede un bacio sulla guancia. Lui le sorrise e poi ricambiò anche lui. Louis le toccò la pancia accarezzandola, ok no era troppo adesso.. Harry usciidal salotto e andò subito da Sarah lasciandole un bacio sulla guancia. Ma che cazzo lo fanno a posta? Cioè ma vaffanculo. Mi sbrigai e andai dalla MIA ragazza per abbracciarla e prepararle la colazione. Non li salutai nemmeno.

-Geloso Malik?

Disse Styles. Oh se sapessero che abbiamo fatto ieri sera penso che ritirerebbe la domanda.. ma non penso che lei vorrebbe.

-No. Non proprio.

Dissi girandomi verso Sarah. Lei abbassò la testa e arrossì. Mi aveva capito. Sorrisi e mi girai continuando a prepararle la colazione. Lo so che ho detto una balla.. ma fa niente.. Le porsi il succo e misi a tavola delle crepes (non avevo fatto a posta a bruciarne due.. noo).

HARRY POV

*TRE SETTIMANE DOPO*

Il resto delle settimane era sempre lo stesso. Stavamo a casa a parlare e scherzare, anche sul bambino. Non arrivarono piu messaggi ma a quanto pare ho parlato troppo presto.Mi vibrò il cellulare..

Da:Kevin

Buongiorno Styles. Non mi andava di aspettare di vedere Malik incazzarsi o di spaventare Sarah quindi ho scritto a te. Posso chiederti una cosa? Zayn sa che hai stuprato Sarah? No perchè potrebbe venirlo a sapere.. non dico da me.. Sai almeno se il bambino è suo? Salutami Sarah e il bimbo. Kevin.

Oddio.. cazzo.. no no no no, non poteva dirglielo, non doveva.. Andai da Sarah e le dissi di venire un attimo su con me. Gli disse a Zayn che tornava tra poco e andammo in camera mia.

-Sarah mi è arrivato un messaggio da Kevin..

Le disse. Sbarrò gli occhi e si sedette sul letto. Aveva paura.. e come biasimarla..

-Mi ha chiesto se Zayn sa che ti ho stuprata e se so se il bambino è il mio o di Zayn.

Dissi velocementa. Sentii la porta aprirsi velocemente e sbattere contro il muro.. Cazzo era Zayn.. Era incazzato nero.

-Che cazzo hai detto figlio di puttana. L'hai stuprata? Hai finito il tuo lavoro? Il bambino potrebbe essere tuo? Ti dovevo uccidere quando l'hai toccata per la pima volta.

Disse Zayn avvicinandosi sempre di piu per poi darmi un pugno in pieno viso. Persi l'equilibrio. Vidi Sarah letteralmente imobilizata dalla paura.

-Se vuoi risolvere la cosa picchiandomi non farlo davanti a Sarah.

Dissi. Zayn si girò verso di Sarah. La vide cosi piena di paura e allora la prese in braccio e la portò di fuori. Sentii da Zayn dirgli a Louis "Non farla uscire da qui chiaro?". Volevo risolvere la cosa senza scappare cosi rimasi li ad aspettarlo. Ritornò.