Io sono un sognatore. A me piace vedere le cose in un modo diverso da quello che realmente sono. Ad esempio mi piacciono le conoscenze faccia a faccia, quelle che ti stupiscono di più, quelle sincere, quelle che ti fanno sorridere. Non quelle da dietro uno schermo con le quali si perde la magia del primo contatto. Mi piace il fatto che si debba lottare per ottenere qualcosa, perché alla fine il traguardo diventa più meraviglioso di quello che ci saremmo aspettati, tipo quando devi scalare una montagna altissima, ma poi, arrivato in cima, ti siedi e ti godi il panorama mozzafiato. Mi piace fare nuove esperienze, che sia un lancio da un paracadute, un giro su una moto d'acqua o l'avere un appartamento vicino all'università. Mi piace vedere un tramonto in riva al mare senza pensare che presto finirà. Mi piace pensare invece che dopo quel tramonto arriva la notte con le sue stelle e la sua bellissima Luna. Sono un sognatore che sa aspettare il suo momento perché sa che non sempre è il momento giusto. Ad esempio mi piace guardare le auto in autostrada, gli aerei in cielo e i treni che arrivano e che partono da una stazione, le montagne e l'orizzonte, e mi piace pensare che un giorno esplorerò quelle strade, quei cieli, quelle montagne fino ad arrivare a quell'orizzonte. E superarlo. Non l'ho mai detto a nessuno, ma io sono un sognatore e voglio esserlo per sempre. Un sognatore è colui che trova sempre il lato positivo in qualsiasi cosa, perché va oltre l'aspetto negativo, ed è proprio quando vai oltre ogni barriera, ogni limite, ogni confine, che scopri il mondo di un sognatore. Un mondo dove ognuno è quello che dice di essere, dove non ci sono filtri, nè nuvole, nè orizzonti. Perché li hai già superati. Il mondo di un sognatore non è un mondo che se non è bianco nè nero, ha sfumature di grigio. Il mondo di un sognatore è un mondo a colori.