Oggi andai a scuola. Era iniziata da 4 mesi ormai. Entrai in classe e mi ritrovai un nuovo compagno. Si presentò alla classe:
Ciao a tutti sono Stefano lepri.
Mi sono trasferito qui per motivi di lavoro.
Si sedette davanti al mio banco,vicino a Giulio.
Mi salutò,io per non essere scortese ricambiai.
All intervallo lui si avvicinò e midisse
:ciao Milena?
:si Milena. Ciao Stefano
:vuoi venire a casa mia oggi?
:volentieri
:ci incontriamo davanti al panca nella piazza ok?
:ok a dopo
Ci incontrammo li.
Lui mi porse la mano e andammo a casa sua. Lui bussò e apri... Lorenzo?!
Sbiancai solo a pensare a quello che mi aveva fatto la volta scorsa.
Iniziai a indietreggiare. Lui si avvicinava e iniziai a correre. Corsi. Corsi. Lui aveva 19 anni. Correva molto più veloce di me siccome era anche più alto.
Inciampai e caddi. Non ebbi il tempo di rialzarmi che lui mi afferrò il polso con una forza tale che da lui non mi immaginavo dato dalla sua corporatura magra.
Mi disse mentre mi riportava alla porta
:se scappi di nuovo farò peggio Dell altra volta.
:ok scusa ma mi potresti rallentare un po' la presa?
:no
Arrivai alla porta e mi lasciò
Entrammo in casa
:Stefano come mai c'è anche lui?
:è una festa
:Stefano. Io dopo l ultima esperienza le odio le feste. Mi dispiace.
Mi alzai e andai in bagno a sciacquarmi la faccia. Mi girai e mi trovai davanti lui...Lorenzo. ..
:c..che ci fai qui?
:niente
:non mi farai del male vero?
:nooo. Volevo solo farti una domanda...
:s...si?...
:come mai non ti piacciono le feste? Hai percaso pensato di andare a casa?
:io? Nooo
Lui mi afferrò lo stesso polso. Mi trascinò in una camera. Mi mise sul letto e lui si mise su di me in modo da bloccarmi
:allora?
:C...cosa?
:cosa pensi?
:bhe stavo rimpiangendo i bei momenti quando eravamo piccoli alle elementari...
:...
:ti ricordi? Eravamo amici per la pelle. Passavamo quasi tutti i pomeriggi insieme... era bello.
E ora guarda come ti sei ridotto per colpa di marco e Paolo.
Prima eri dolce gentile simpatico
Ora sei spietato.
Mi manca il vecchio Lorenzo.
Iniziai a piangere
Lui si tolse da sopra di me e si stese di fianco
:ma Pk non me lo hai detto prima? Avrei vietato tutto questo.
:pk appena mi avvicinavo mi picchiavi.
Lui si avvicino per consolarmi
:cambierò per te...luna
:mi piacerebbe. Ora scusa ma devo tornare da Stefano.
Lui mi prese e mi baciò. Poi mi lasciò
Io rimasi stupita.
:ciao Stefano.
:ciao Milly allora?
:resto
:evvai. Intanto erano entrati un casino di altri adolescenti. La festa continuò tutti che bevevano. Tutti tranne io e Stefano. Volevamo rimanere sani.
Dopo 1 ora lui mi chiese di andare a chiamare Lorenzo.
Era ubriaco marcio. Lo capii dal fatto che era in cucina che lanciava i piatti (e sascha può accompagnare solo) .
Mi avvicinai.
:We Lore ti vuole Stefano.
:che cazun vuole?
:te
:glielo preparo al limone?
:ma no vuole te Lorenzo. Ti deve parlare.
Lui si giro e mi prese il colletto. Mi disse un secco no!
Andai da Stefano gli dissi che non voleva venire. Andò lui.
Dopo un po' Lorenzo si riprese dal troppo alcool e fu allora che scoppiò il casino.
:Lorenzo Ci sei?
:che cazzo vuoi
:ti devo parlare.
:lei è mia e non me la porterai via
:ma chi? Luna? Ma è solo una mia amica.
Lorenzo allungò un ceffone a Stefano. Io intervenni. Lorenzo per sbaglio colpi con un pugno me. Mi scricchiolo la mascella. Mi faceva più male del polso.
Caddi a terra. Loro due erano ami miei lati. Si presero e mi posarono sul divano. Mi svegliai che me li ritrovai ai lati che mi osservavano. Il mio cuore iniziò ad accelerare dall ansia. Loro mi coccolavano le braccia. Lorenzo lo guardò un po' male. Ora capii chi intendeva...
