Chissà perché d'estate potrei alzarmi anche alle 5 (dopo aver fatto le 2 magari) per vedere un amico, per partire o anche per una semplice giornata al mare, e non avrei sonno per tutta la giornata.
E chissà perché d'inverno invece posso andare a letto anche alle 9 e dormire tranquilla, non c'entra l'insonnia, aspettando una giornata leggera e con un'altra per nulla impegnativa alle spalle, ma alle 7 la forza di alzarsi risulterà sempre assente all'appello.
È che l'inverno ti sfiacca, ti abbatte, ti schiaccia, sembra che faccia di tutto perché tu lo odi, perché ti manchi l'estate, quella piccola parentesi in cui la tua vita sembrava perfetta...
Ma ogni parentesi aperta va chiusa giusto? E allora chiudiamo anche questa, non pensiamoci, abituiamoci a quei risvegli stanchi, alle mattinate umide ad aspettare il suono della campanella e non pensiamoci; viviamo l'autunno come foglie secche cadute da un ramo, morte, ma non pensiamoci;P.S. Se sei arrivato fino a qui, continua la storia, ti prometto che è bellissima e non te ne pentirai!
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Iopuntoevirgola;
PoetryParole sparse di una quindicenne come tante; Quante cose ci passano nella testa ogni giorno? Quante volte vorreste raccontare a qualcuno tutto ciò che provate? Beh... Questa storia sarà una sorta di mio diario personale, un tentativo di condividere...