I ricordi del temporale

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Appoggiati sui rami
di luoghi dimenticati
giacevano panni rossi
lasciati ad asciugare al vento

Si dimenavano,
alla tempesta s'agitavano
allungavano le loro mani
come per afferrare la pioggia

Un tentativo di fuga spezzato,
sogni infranti contro una scogliera
ed ora altro non resta
se non qualche maglietta stesa

In un'eterna attesa
fatta di idee morte,
lasciate lì a scadere
come foto dimenticate

Ed ora altro non resta
se non quella vuota malinconia
che ti porta a piangere
con le voci del temporale,
con i lampi ormai lontani
liberi di brillare,
di squarciare un telo nero

Non legati a questa terra,
non appartenenti a quel cielo
ibridi re della loro folle
violenta maestosità

Vivendo sotto le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora