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«Hey amore, sono a casa!» la voce del mio ragazzo si espande per tutta l'abitazione.
«Sara, dove sei?» urla ancora, stavolta preoccupato, marcando di più l'accento argentino.
«Sono in camera da letto, tranquillo» rispondo, ridendo.

Sento i suoi passi per le scale, e subito dopo me lo ritrovo davanti agli occhi con un sorriso bellissimo.
Mi accarezza il pancione, dolcemente, e ci lascia un bacio sopra.
Perché ho come la sensazione che questo l'abbia fatto qualcun altro?

Mi da un bacio sulle labbra, però non sento nulla.
Non sento le farfalle nello stomaco che sentivo sempre quando mi baciava.
Non sento più i brividi.
Mi sento vuota, come se mancasse qualcosa, ma cosa?

«Ti amo Sara»
«Ti amo Gonzalo»






Capitolo corto a posta, ti avevo avvisata insignesessuale 😈😌

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