Capitolo 1: Nari Gangjeon

9 0 0
                                    

Questa è la storia di come Nari, la ragazza più piccola del gruppo arrivò al punto dove si sarebbe incontrata con gli altri...



Una mattina d'estate Nari si alzò. Come al solito,anche se era estate la sua città era piena di neve. Quel giorno sarebbe partita all'avventura. Prese il suo bastone magico e lo legò al suo zaino dentro il quale ci mise varie bottiglie di vetro piene d'acqua. Quando scese di sotto vide i suoi due fratellini giocare davanti al camino acceso i quali sentendola arrivare esclamarono:

-Sorellona! Facci una magia!- Essendo l'unica ad avere poteri magici nella sua città era acclamata da tutti,sopratutto dai suoi fratellini. Sorrise leggermente,alzò la mano e la chiuse, nel mentre faceva questo movimento il fuoco dentro il camino si alzò e poi,quand'ella chiuse la mano si spense. Sentendo che già il freddo arrivava schioccò le dita ed il fuoco si riaccese. I suoi fratelli erano stupiti,non pensavano che la sorella fosse in grado di fare tali magie. Dopo di ciò loro tornarono a giocare nel mentre Nari si avviò in salotto per discutere della sua decisione con i genitori.

I genitori l'ascoltarono interessati ed approvarono la sua partenza ma le diedero due tirapugni con delle lame e le dissero di tenerli per legarsi i capelli, nel caso di pericolo sarebbe stato meglio non dare nell'occhio utilizzando la magia ma sembrare normale, un guerriero come gli altri. Presa la decisione si mise i tirapugni sui capelli ed abbracciò i genitori, lei sapeva che probabilmente non sarebbe tornata quindi per una volta si lasciò andare ai sentimentalismi. Salutò anche i fratellini e regalò loro delle sculture di legno che aveva comprato in passato. Aprì la porta ed uscì di casa,faceva freddo ma non sì lasciò intimorire da ciò, salutò i genitori e si incamminò verso la foresta bianca, chiamata così perchè anch'essa era sempre innevata.

Come entrò dentro questa vide degli insetti grandi come la sua faccia camminare in giro per la foresta. Fin quando non lì pestava non erano ostili allora continuò ad andare avanti nella foresta. Qualche ora dopo le venne fame,fortunatamente si era inoltrata abbastanza e vi era della selvaggina quindi si guardò intorno, assicurandosi che non vi ci fosse nessuno, prese il bastone e lanciò un incantesimo vincolante contro un cervo. Il cervo tentava di sfuggire con tutte le sue forze ma non poteva nulla, non era abbastanza potente da contrastare la magia. La ragazza strinse l'incantesimo al livello del collo dell'animale il quale si staccò, la testa cadde a terra ed il sangue tinse di rosso la neve. Nari andò verso il cervo, schioccò le dita e questo prese fuoco. Dopo un pò chiuse a pugno la mano ed il fuoco si spense. Il cervo era cotto. Iniziò a mangiarlo accanendosi sul corpo dell'animale come se fosse un primitivo. Dopo un po' ebbe finito il cervo e si alzò,reincamminandosi per la strada innevata. Dopo qualche giorno di viaggio arrivò ad un altopiano dove non v'era la neve. Per lei era strano, la neve era tutto per lei. Decise di accamparsi in quel posto.Nari non sapeva che di lì a poco sarebbero arrivate le persone che sognava da anni...

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 09, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Alla ricerca del potere delle divinitàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora