un incontro inaspettato

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Elisa's pov

C:"E io dovrei aver paura di un moccioso?"
G:"Primo questo "moccioso" ha un nome, secondo spiegami chi cazzo sei, terzo se non la pianti avrai molta paura"
Io:"t-ti prego C-Christian lui n-no non lo t-toccare, se non gli f-farai del male v-verrò con t-te"
Non posso tollerare che qualcuno tocchi Giovanni, non voglio che soffra, preferisco subire io, che vedere le persone a cui tengo,essere torturate sia fisicamente che psicologicamente, poi lei non può prendere il sopravvento, non di nuovo.

Io:"Christian, ti ricordi vero cosa è successo l'ultima volta che lei ha preso il sopravvento?"
C:" certo! È questo che voglio, cosi potrò prenderimi la mia rivincita contro, Giorgia"

[Allora in pratica Elisa ha una doppia personalità, chiamata Giorgia, quando sarà Giorgia ha parlare scriverò in grassetto]

G:"Ma chi cazzo è Giorgia? Ma stai dando i numeri? O sei coglione fino all'osso?"
E/G:"Ehi, Giorgia sono io, sono la seconda personalità della tua cara El- SMETTILA!
N-NON PUOI ROVINARE SEMPRE TUTTO! I-IO NON T-TI FARÒ P-PRENDERE IL SOPRAVVENTO D-DI N-NUOVO!"

Giovanni's pov
Cosa? Elisa soffre di eterocromia? Ma a saperlo prima? Va be comunque quel Christian non mi sembra proprio un ottimo fidanzatino per la my lady, perché dai su, sono di gran lunga più figo io, ma lasciando questi pensieri altrove, devo cercare di non lasciar andare Elisa, non mi interessa che torture dovrò subire io non la lasceró mai,

Io:"Elisa resta, punto e basta ora andiamo."
Trascino Elisa fuori dal locale, ma appena varco la soglia della porta, sento Elisa dimenarsi
Io:"Lurida merda non toccarla!"
Senza accorgermene tiro un pugno in pieno viso a Christian, poco dopo ingaggiamo fuori dal locale una zuffa, unico problema, le sto prendendo, ma niente è paragonabile al dolore che proverei se strappassero Elisa da me.

Elisa's pov
E se facessi prendere il sopravvento a Giorgia? Lei pesterebbe Christian in 2 secondi, ma se non riuscissi a riprendere il controllo? Chissene frega, io proteggerò Giovanni.
Io:"Vai Giorgia"
A quelle parole Christian sbianca, ha paura.
{Ora Elisa non comanda i suoi movimenti, ma può vedere ciò che sta facendo parlerà in 3° persona}

Inizia dandogli pugni ovunque ci sia un punto colpibile, Chridtian fa per tirarle un pugno ma lei lo scansa facilmente, poi dal nulla Christian sfodera un coltellino Giorgia non sembra esserne preoccupata, quando il ragazzo si scaglia contro di lei, Giorgia gli strappa di mano il coltello di mano, e gli dice
G:"Uuuhh! Il piccolo bimbo è nella merda fino al collo! Ora al collo però ha anche qualcos'altro! "
Giorgia punta il coltello alla gola del ragazzo, poi gli prende il braccio e ci incide sopra la la lettera "G"
G:"Sai giusto per ricordo, siccome ho dimenticato i cioccolatini avvelenati..."
C:"Sappi solo che non finisce qui!"
E Christian si allontanò e Giorgia disse
G:"Bene riprendi pure il possesso del tuo corpo Elisa"
Detto questo tornai in me e insieme a Giovanni un po stranito e dolorante, tornammo a casa.
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Sciao! Bene ragazzi anche questo capitolo è concluso, Elisa deve molte spiegazioni al nostro Giovanni, comunque noi ci vediamo al prossimo capitoli ciao!
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