Danni

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Elisa's pov
Sono scappata, sto correndo da circa mezz'ora,  intanto si è messo pure a piovere, ho voglia di urlare, di piangere, di sfogarmi...sono scappata sempre di fronte ai problemi, sono sempre scappata davanti a tutto e tutti, compresa anche la persona, l'unica persona che ho amato che amo e che sempre amerò...lui è stato l'unico a riuscire a farmi tornare il sorriso, è stato l'unico che mi ha fatto emozionare, è stato l'unico ad accetarmi pur sapendo del mio passato, e ora io gli sto provocando solo casini...solo disastri...sono solo un errore... Raggiungo il parco del mio piccolo paesino, mi metto sopra l'altalena...e penso fino a quando una voce a me familiare non mi distoglie da questi pensieri
X:"Uuuuh...guarda oggi la mia cara sorellina non ha il suo fidanzatino dietro! Cosa ha fatto ti ha già lasciato? Non mi stupirei se fosse così"

Christian...

Stavo per cedere il controllo a Giorgia quando sentii una forte botta dietro la nuca...poi in nulla

Giovanni's pov
Elisa è da più di mezz'ora fuori, e io sto cominciando a preoccuparmi, senza pensarci due volte prendo la giacca e inizio a correre sotto la pioggia, in cerca della my lady, spero non le sia capitato niente di brutto...senza neanche accorgermene arrivo nel parco, e la situazione che vedo non mi piace affatto: Elisa viene colpita alla testa per poi essere caricata sopra un furgoncino bianco, io preso dalla rabbia, riesco ad aggrapparmi al retro del mezzo e anche se con un po' di difficoltà, ad entrare dato che quegli idioti non hanno nemmeno chiuso a chiave.

Prendo Elisa in braccio a mo di sposa e appena sento il furgoncino fermarsi con uno scatto fulmineo, apro il furgone, ed esco ed inizio a correre, poi peròsento un rumore molto forte, ed una fitta alla spalla...mi hanno sparato!? Non curante della mia situazione, corro sempre più velocemente,arrivando davanti un'ospedale entrai e dissi al primo medico che incontrai, che Elisa aveva probabilmente avuto un trauma cranico, e il medico chiamò subito un neurologo, che portò la my lady con se, poco dopo però il dottore si rese conto anche sella mia situazione, e mi poggiò sopra una barella, mi portarono in sala operatoria, e mi anestetizzarono.

Elisa's pov
Apro lentamente gli occhi...e mi ritrovo sempre nella stessa stanza bianca, e che palle però, sempre in ospedale mi devo risvegliare? Poco dopo entrò un dottore, e iniziammo a parlare

D:"Scusami, Signorina Elisa taffetani, lei conosce Giovanni monti per caso?"
Io:"Si, certo, è stato lui a portarmi qua vero? "
D:"Beh...si è stato colpito da un proiettile...e...il suo polmone destro è completamente andato...lei sapeva che il suo amico aveva problemi polmonari?"

Io a quell'affermazione rimango basita...Giovanni non mi aveva mai parlato di danni polmonari...

Io:"No, non me ne aveva mai parlato..."
D:"Beh...il suo polmone destro era quello nelle condizioni migliori, il sinistro, invece è il polmone diciamo più malato, quindi...gli serve un trapianto...quindi un donatore, entro un mese, altrimenti il ragazzo mi dispiace diglielo...ma morirà"

~il MIO vicino~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora